Cerca e trova immobili
CANTONE

Torna la raccolta collettiva delle olive

L'appuntamento è domenica a Bellinzona, Pambio e Rancate
Depositphotos (gregorylee)
Domenica torna l'appuntamento con la raccolta collettiva delle olive.
Torna la raccolta collettiva delle olive
L'appuntamento è domenica a Bellinzona, Pambio e Rancate
BELLINZONA - Il prossimo fine settimana l’Associazione Amici dell’Olivo organizza la quarta edizione della raccolta collettiva delle olive. L'invito è rivolto in particolare ai “piccoli” olivicoltori, che avranno la pos...

BELLINZONA - Il prossimo fine settimana l’Associazione Amici dell’Olivo organizza la quarta edizione della raccolta collettiva delle olive.

L'invito è rivolto in particolare ai “piccoli” olivicoltori, che avranno la possibilità di valorizzare la produzione del proprio giardino donando le olive all’associazione. Il presidente Claudio Premoli specifica: «Le olive consegnate non saranno remunerate» ma aggiunge che, portandole alla raccolta, «si eviterà di lasciarle cadere per terra e prima o poi dovranno essere eliminate».

L’associazione si occuperà di tutti i lavori che seguiranno, assumendosi tutti i costi derivanti da trasporto, frangitura, filtraggio, imbottigliamento, tappo ed etichetta. Il quantitativo minimo per poter portare le olive direttamente al frantoio di Sonvico o Losone è di 50 chili. A dipendenza del risultato finale l’associazione deciderà come destinare il prodotto finale che sarà un olio d’oliva extra vergine (un blend ticinese).

La consegna centralizzata delle olive è prevista nei punti di raccolta di Bellinzona, Pambio e Rancate tra le 10.30 e le 12 di domenica 25 ottobre. Maggiori informazioni possono essere richieste presso l’Associazione Amici dell’Olivo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE