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CANTONEUn fronte comune per il futuro di un'intera regione

21.07.20 - 15:10
Il Mendrisiotto chiede a gran voce che i collegamenti ferroviari a lunga percorrenza si fermino a Mendrisio e Chiasso.
Ti Press
Un fronte comune per il futuro di un'intera regione
Il Mendrisiotto chiede a gran voce che i collegamenti ferroviari a lunga percorrenza si fermino a Mendrisio e Chiasso.
Una coalizione formata da Municipi e vari enti ha scritto a Governo, UFT, FFS e Tilo per chiedere di aprire un tavolo di lavoro.

MENDRISIO - Lo sviluppo del traffico su rotaia è motivo di grande preoccupazione da parte delle istituzioni e degli utenti del Mendrisiotto. È infatti da una quindicina di anni che, a più riprese, parlamentari ed enti si fanno portavoce e promotori di richieste nei confronti delle FFS sulla progressiva penalizzazione del Mendrisiotto in fatto di corse e collegamenti con il resto della Svizzera.

A fronte delle insoddisfacenti risposte giunte dalle FFS, la regione ritiene necessario, ora più che mai, un dispiegamento compatto di forze politiche per rivendicare la dovuta considerazione. Attorno alla soppressione delle fermate di Mendrisio e Chiasso operata dalle FFS per i collegamenti a lunga percorrenza, insorge dunque una compatta coalizzazione formata dai Municipi di Mendrisio e Chiasso, dalla Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM), dall’Ente regionale di sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio (ERS-MB) e dall’Associazione di tutela degli utenti dei mezzi pubblici (ASTUTI). Di tale iniziativa sono informati anche i deputati ticinesi alla Camere federali e i deputati del distretto in Gran Consiglio nell’ottica di formare un fronte comune.

Con una circostanziata lettera dai contenuti tecnico-politici, la coalizione si rivolge contemporaneamente al Consiglio di Stato, all’Ufficio federale dei trasporti, alle FFS SA e a
TILO SA chiedendo di aprire un tavolo condiviso di discussione finalizzato ad assicurare il proseguimento di tutti i treni Intercity su Chiasso, con fermata a Mendrisio, a
cadenza oraria e lungo l’arco di tutta la giornata.

Considerato inoltre che il progetto dell’orario ferroviario per il 2021 prevede un’ulteriore diminuzione delle corse tra il Mendrisiotto e il resto della Svizzera, è richiesto al Consiglio di
Stato di attivarsi immediatamente per salvaguardare almeno le corse che già oggi sono garantite all'agglomerato.

È indubbio che una connessione su rotaia comoda e rapida verso il resto del Cantone e della Svizzera sia un requisito essenziale allo sviluppo economico del territorio, alla sua attrattiva nei confronti di aziende, turismo e mobilità sostenibile di chi ci vive. Si pensi alle possibili interconnessioni con il mondo economico, imprenditoriale e accademico d’Oltralpe, quando AlpTransit concretizzerà l’apertura verso nord. «È dunque il momento di rivendicare a gran voce l’inclusione dell’agglomerato più a sud della Svizzera nella rete dei collegamenti a lunga distanza onde evitare la sua marginalizzazione e la perdita di attrattiva», si legge sul comunicato stampa.

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