Granito dal Ticino per proteggere Palazzo federale

La minaccia terroristica impone misure per aumentare la sicurezza
BERNA - Iniziano oggi i lavori a Palazzo federale per proteggere l'ingresso nord contro possibili attentati mediante veicoli provenienti da Piazza federale. Verranno posati dei dispositivi stradali in granito provenienti dal Ticino. I costi si aggirano attorno agli 800'000 franchi.
A causa della minaccia terroristica in Europa, acuitasi da alcuni anni, su raccomandazione dell'Ufficio federale di polizia (fedpol) saranno adottate misure per aumentare la sicurezza dell'edificio, indica un comunicato odierno dei servizi del Parlamento.
I lavori dovrebbero terminare a fine settembre. Per proteggere al meglio il Palazzo del Parlamento, gli speciali dispositivi stradali in granito, certificati, sono rafforzati da un'anima in acciaio.
«Grazie all'impiego di materiale da costruzione naturale proveniente dal Ticino, alla considerazione dell'eredità culturale tramandata dagli edifici della Città vecchia di Berna e all'utilizzo di tecnologie innovative, l'opera risulterà particolarmente sostenibile», precisa il comunicato.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!