Escursionismo a prova di Covid

Nuove regole per gli amanti della montagna in Ticino. Al via la campagna "Montagne sicure"
BELLINZONA - Tornano i turisti in montagna, e torna la campagna "Montagne sicure" della Polizia cantonale. Oltre al rischio di infortuni, quest'anno gli escursionisti dovranno stare attenti a un nuovo pericolo: quello del Covid. Il Cantone ha elaborato un volantino informativo anti-contagi per gli amanti delle vette, che verrà distribuito assieme ai flyer informativi in materia di sicurezza.
Gli infortuni in montagna non sono una rarità, purtroppo. Ogni anno ne capitano circa 26mila (in aumento) con una ottantina di decessi in Svizzera. Quest'estate però i frequentatori dei sentieri ticinesi dovranno tenere gli occhi aperti anche sul fronte igienico-sanitario: prenotare i soggiorni in quota, presentarsi nelle capanne muniti di sacco a pelo, mascherina e disinfettante. E portare con sé i propri rifiuti, a valle. Informazioni più precise al seguente link.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!