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Anche le chiese vogliono riaprire

«Nei tempi e nei termini migliori». Il videomessaggio del vescovo Valerio Lazzeri
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Anche le chiese vogliono riaprire
«Nei tempi e nei termini migliori». Il videomessaggio del vescovo Valerio Lazzeri
LUGANO - Anche la Curia ha voglia di riaprire. Dopo i parrucchieri, i ristoranti, le scuole, le chiese ticinesi potrebbero "rialzare la serranda" nelle prossime settimane: è l'auspicio lanciato oggi dal vescovo di Lugano Valerio Lazzeri in un ...

LUGANO - Anche la Curia ha voglia di riaprire. Dopo i parrucchieri, i ristoranti, le scuole, le chiese ticinesi potrebbero "rialzare la serranda" nelle prossime settimane: è l'auspicio lanciato oggi dal vescovo di Lugano Valerio Lazzeri in un videomessaggio. 

La volontà del vescovo è quella di arrivare «nei tempi e nei termini migliori possibili alla ripresa delle celebrazioni religiose pubbliche». Questo - prosegue Lazzeri - sarà possibile «grazie al costante spirito di collaborazione che ha caratterizzato finora il dialogo con chi, in questa emergenza, ha la responsabilità del bene comune» ossia con le autorità cantonali. 

 

Il messaggio si conclude con un'esortazione «a coltivare quello spirito di unità, di concordia e di sollecitudine reciproca che, nella difficoltà, i fedeli della Diocesi hanno finora saputo esprimere. Siamo un popolo coraggioso e responsabile e questo è per me motivo di grande consolazione e conforto».

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