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«Avevo fame, il verdetto non mi interessa»

Parla il 42enne tedesco condannato perché sfrecciava a 200km/h e superava nel Gottardo
«Avevo fame, il verdetto non mi interessa»
Parla il 42enne tedesco condannato perché sfrecciava a 200km/h e superava nel Gottardo
RIVERA - Qualche giorno fa abbiamo riferito del 42enne tedesco che nel 2014 aveva seminato il panico sulle autostrade svizzere effettuando una decina di sorpassi nel tunnel del San Gottardo e raggiungendo punte di velocità di 200 km/h. Dopo av...

RIVERA - Qualche giorno fa abbiamo riferito del 42enne tedesco che nel 2014 aveva seminato il panico sulle autostrade svizzere effettuando una decina di sorpassi nel tunnel del San Gottardo e raggiungendo punte di velocità di 200 km/h. Dopo aver perfino superato nella galleria di Piumogna, che a causa di lavori era percorribile su una sola corsia, era stato fermato dalla polizia nei pressi di Rivera.

Interrogato dal “Blick”, l’uomo non ha mostrato il minimo pentimento e ha addirittura mostrato la sua patente in modo quasi sfacciato. Questo malgrado gli siano stati inflitti 30 mesi di prigione, di cui 12 da scontare.

In effetti, non essendosi presentato al processo, il 40enne non rischia di dover scontare la sua pena se si mantiene fuori dai confini svizzeri. «Il verdetto non mi interessa», spiega il tedesco, che ironicamente commenta pure di aver già visto tutto della Svizzera, e che quindi non ha più bisogno di tornarci.

L’uomo si ricorda bene di quel giorno nell’estate 2014: «Ero in vacanza sul Lago di Como e volevo fare un giro passando da alcuni passi. A un certo punto erano le 23 e avevo fame!». Ma non finisce qui, perché una volta fermato il conducente è dovuto rientrare nella zona di Como in taxi (la sua BMW era stata sequestrata). «Il taxista voleva 360 euro per 60 km, un’esagerazione. Dunque non ho pagato».

 

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