Le nuove cabine ospiteranno 100 persone e anche le biciclette
LUGANO - Sarà più capiente e più sicura e più lunga: la nuova funicolare di Lugano (12 metri e 20) è quasi pronta a ripartire. Le carrozze arriveranno all'inizio di ottobre e il prossimo 11 dicembre lo storico collegamento tra Piazza Cioccaro e la stazione ferroviaria di Lugano sarà riattivato. «Si tratta di un perno centrale del trasporto pubblico cittadino, un ruolo che sarà rafforzato con l'apertura della galleria di base del San Gottardo» ha sottolineato, stamani in un incontro con la stampa, il vicepresidente TPL Sandro De-Stefani. Un incontro in cui è stato presentato un modellino in scala 1:20 delle nuove vetture.
Oltre 2'000 persone all'ora - Le due cabine, che arriveranno direttamente nel rinnovato atrio della stazione, potranno trasportare un numero superiore di persone rispetto alla precedente funicolare, ovvero 100 invece di 75 aumentando la capacità oraria di trasporto da 1'650 a 2'240 persone. Il mezzo sarà anche più accessibile: lo scompartimento attrezzato permetterà il trasporto di biciclette e sarà più facile l'accesso con sedie a rotelle e passeggini.
La sicurezza prima di tutto - La videosorveglianza sarà presente lungo tutto il tracciato, alle fermate e all'interno delle vetture. Le fermate saranno inoltre dotate di pareti vetrate con porte automatiche che si apriranno soltanto all'arrivo della funicolare.
Un po' più cara - La corsa singola registra un leggero rincaro: il titolo di trasporto costerà infatti un franco e trenta (un tempo il prezzo era di un franco e dieci). Saranno comunque disponibili biglietti per più corse a prezzi ridotti. E si potrà utilizzare anche l'abbonamento Arcobaleno. Il collegamento sarà inoltre disponibile tutti i giorni dalle cinque a mezzanotte (il servizio partirà dunque venti minuti prima rispetto al passato).
Il Funibus andrà in pensione - Con la riattivazione della funicolare rinnovata, sarà naturalmente interrotto il servizio Funibus che era stato introdotto nel 2014. Un servizio che comunque ha riscosso un certo successo, con oltre 600'000 passeggeri trasportati soltanto nel 2015.
Le vecchie cabine: pezzi da museo - E le cabine della vecchia funicolare che fine faranno? «Una è stata donata all'associazione RétroBus Léman» ha spiegato Roberto Ferroni, direttore TPL. Per quanto riguarda l'altra, un accordo è in attesa di essere firmato. Ma il direttore ha lasciato intendere che la vettura è destinata al Museo dei trasporti di Lucerna.
«Abbiamo riscoperto Via Cattedrale» - «In questi due anni e mezzo la gente che sceglieva di scendere a piedi dalla stazione ha riscoperto la bellezza di Via Cattedrale» ha detto, da parte sua il sindaco Marco Borradori. «La nuova funicolare permetterà di rilanciare una fetta della città, ma non dimentichiamoci di Via Cattedrale». Borradori ha dunque sottolineato l'importanza di questo collegamento, che rappresenta «un tassello importante nella realizzazione del nuovo asse nord-sud attraverso le gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri».
«Grazie della pazienza» - Durante la chiusura della funicolare, c'è chi ci ha guadagnato e chi ha sofferto economicamente. Per questo, il sindaco ringrazia della pazienza tutti quei commercianti che hanno patito. Borradori pensa in particolare a quelli presenti nell'area di Piazza Cioccaro.