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IRAGNA"Casimiro era in mezzo alla strada insanguinato"

03.05.11 - 14:10
Il racconto dei vicini dell'anziano aggredito: "Stava dando da mangiare ai suoi 80 conigli"
Foto FVR/M. Franjo
"Casimiro era in mezzo alla strada insanguinato"
Il racconto dei vicini dell'anziano aggredito: "Stava dando da mangiare ai suoi 80 conigli"

IRAGNA – “Casimiro era in mezzo alla strada insanguinato. Lo abbiamo trovato mentre gridava aiuto, quasi privo di forze”. In zona Mairano, a Iragna, i vicini di Casimiro Pilloud sono sconvolti. L’anziano stamattina è stato imbavagliato, legato e picchiato a sangue da due sconosciuti che gli hanno chiesto, invano, un’importante somma di denaro. È accaduto attorno alle 8, mentre l’82enne stava dando da mangiare ai suoi 80 conigli. “A mezzogiorno avrebbe dovuto venire a pranzo da me. Sono scioccata”, racconta la vicina.

Giallo - È mistero a Iragna. Casimiro Pilloud, che è stato immediatamente ricoverato all’ospedale San Giovanni di Bellinzona, è un uomo ben voluto da tutti. Di origini romande, non è sposato e non ha figli. Si è stabilito nella località del bellinzonese circa 13 anni fa. “Si è sempre comportato bene. Una persona squisita. Davvero non riusciamo a capire chi potesse volergli male”, dice la vicina. La donna è riuscita a parlare con Casimiro Pilloud prima che partisse in ambulanza. “Era pieno di sangue. Mi ha fatto un bruttissimo effetto. Ha detto che i due malviventi lo hanno aggredito alle spalle e lo hanno riempito di botte. Da lui volevano 300.000 franchi”.

Ladri in fuga - Un dettaglio quest’ultimo che suscita numerosi interrogativi in zona Mairano. Pilloud, stando alle informazioni raccolte, non è un uomo ricco. E allora come mai i suoi aggressori pretendevano da lui una cifra tanto elevata e sul momento? E ancora: si tratta davvero di due sconosciuti oppure sono due personaggi legati, in un modo o nell’altro, alla vita di Pilloud?  “Non ce lo spieghiamo – fa notare la vicina –, è un vero rompicapo. Siamo preoccupati anche per il fatto che i malviventi siano ancora in libertà”. Secondo la Polizia cantonale i due sarebbero riusciti ad impossessarsi di una somma di denaro.

Sul posto c’è ancora la polizia per i rilievi del caso. L'inchiesta è coordinata dal pp Arturo Garzoni. Sembra che i due aggressori si siano allontanati dal bosco. “È da lì che sono venuti – sostiene la nostra interlocutrice –. Quasi sicuramente”. Intanto le condizioni dell’anziano sembrano stabili: ha ferite serie alle mani e al volto, ma la sua vita non sarebbe in pericolo. 

P.M.  

Foto FVR / M. Franjo

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