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LUGANOFoce, la battaglia si trasferisce su Facebook e nasce il gruppo a favore

27.12.10 - 20:32
Dopo l'annuncio della raccolta firme e una pagina contro la riqualificazione, nasce una pagina facebook a favore del progetto
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Foce, la battaglia si trasferisce su Facebook e nasce il gruppo a favore
Dopo l'annuncio della raccolta firme e una pagina contro la riqualificazione, nasce una pagina facebook a favore del progetto

LUGANO - Dopo l'annuncio del comitato referendario per bocciare il progetto di riqualificazione della Foce del Cassarate di Lugano e la successiva nascita di una pagina su facebook per appoggiare il referendum, sempre su facebook oggi è nata la pagina a favore del progetto.

La pagina - Si chiama "Per una foce più verde e vicina alla gente. Contro i vecchi muraglioni. NO AL REFERENDUM!" e spiega le ragioni favorevoli all'intervento da 6 milioni di franchi votato dal Consiglio comunale di Lugano, con 33 voti su 60. Un argomento che ha spaccato il Consiglio Comunale e gli stessi partiti e che rischia di spaccare anche la città ed i cittadini.

Il segnale appunto è quello che accade sul social network che in parte anticipa e riassume quelli che sono i sentimenti e le battaglie della società civile.

Il progetto - La pagina spiega la storia del progetto. "Con un concorso di idee ad invito bandito nel 2004 dal Municipio di Lugano per riqualificare la foce del Cassarate, una giuria di esperti ha scelto il progetto "La Foce" elaborato dall'arch. paesaggista Sophie Agata Ambroise in collaborazione con l'ingegnere civile Rinaldo Passera, il geologo Urs Luechinger e il biologo Luca Paltrinieri. Il 17 marzo del 2008 il Consiglio Comunale ha poi concesso il credito di progettazione (senza che nessuno opponesse delle obiezioni). Il progetto costerà al comune 5'936'000 CHF che con il sussidio cantonale e federale scenderà a 3'600'000. Poca roba se paragonato ad altri investimenti milionari della città a favore del cemento".

La sicurezza - E poi si va avanti con l'idea del progetto. "Il parco Ciani ingloberà il Cassarate acquisendo più spazio e verde. Una parte dei lugubri e vecchi muraglioni verrà eliminata per consentire alla sponda di entrare nel letto del fiume più gradatamente. Questo consentirà alla sponda del Ciani di avere una ricca vegetazione "selvaggia" e alla sponda del lido di avere dei gradoni che permetteranno l'avvicinamento alle acque sia del fiume che del lago (come a Zurigo). Ovviamente di tutto ciò ne gioverà anche la fauna lacuale (pesci, uccelli ed insetti). Il progetto è stato concepito per aumentare la sicurezza in caso di alluvioni. Infatti i vecchi muraglioni che fanno da argine non fanno altro che aumentare la velocità delle acque rendendole pericolose. L'altezza dei nuovi argini è calcolata sulla base del livello della massima piena degli ultimi 100 anni".
Per ora, si specifica, non è prevista la possibilità di fare il bagno ma non è esclusa. È una questione, secondo i favorevoli al progetto, legata alle correnti e alla pericolosità di quel tratto di lago.

Infine sulla pagina si fa un cenno alla sicurezza. "Alcuni oppositori criticano il progetto dicendo che se il fiume sarà accessibile dal parco, i bambini potranno facilmente cadere nelle sue acque. Un osservazione un po' debole, perché altrimenti dovremmo recintare tutti i parchi giochi che si affacciano su strade, laghi, fiumi, tuttavia sarà sempre possibile aggiungere una ringhiera laddove necessario".

Il conflitto di interessi - La pagina affronta anche il tema della questione del conflitto di interessi ma in realtà non si pronuncia ancora chiaramente. Ricordiamo che in questo caso sotto accusa è la  Luigi Tunesi Sa, in cui lavora il consigliere comunale Michel Tricarico e di cui ha potere di firma il municipale Paolo Beltraminelli. Secondo il messaggio del Municipio, il progetto preliminare della Foce è "stato esaminato anche dallo studio Luigi Tunesi SA, incaricato dal Cantone di allestire lo studio generale di messa in sicurezza del fiume Cassarate, il quale ha confermato che la proposta è interessante, riqualifica in modo coerente la foce del fiume ed è compatibile con lo studio idraulico in allestimento". La pagina facebook chiarisce che "sul conflitto ci torneremo in un secondo tempo. Resta sempre aperta l'opzione degli oppositori di rivolgersi al ministero pubblico".

Il comitato referendario - Ieri mattina, un comitato referendario interpartitico ha annunciato che raccoglierà le firme per bloccare il progetto di riqualificazione della Foce del Cassarate dal costo di 6 milioni di franchi. Tra le ragioni l'eccessiva spesa per una riqualificazione non necessaria.    Sempre ieri dopo l'annuncio della raccolta firme, nasce una pagina su Facebook dal titolo "Foce del Cassarate di Lugano, riqualificazione, STOP".   

Sa.Me

 

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