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SVIZZERAAlle Camere si discute di promozione economica, trapianti e sanità

13.09.23 - 07:21
In Consiglio degli Stati si riunirà unicamente in mattinata
keystone-sda.ch (ALESSANDRO DELLA VALLE)
Fonte Ats
Alle Camere si discute di promozione economica, trapianti e sanità
In Consiglio degli Stati si riunirà unicamente in mattinata

BERNA - La seduta odierna del Consiglio nazionale inizierà con la discussione della Legge sulla promozione economica per il periodo 2024-2027, che mira a rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese e delle regioni.

Nel suo messaggio il governo ha chiesto 646 milioni di franchi, in giugno i"senatori" hanno innalzato i mezzi a disposizione a 672 milioni. In particolare, gli Stati hanno deciso di concedere più mezzi a Svizzera Turismo (246 milioni invece di 233 milioni) e alla politica regionale (230 milioni invece di 217,3 milioni).

La Camera del popolo si esprimerà poi sulla proposta di modifica costituzionale volta a introdurre un freno alla regolamentazione. La Commissione delle istituzioni politiche propone - come già deciso dagli Stati - la non entrata in materia, ritenendo il progetto del governo discutibile dal profilo democratico e politico-istituzionale.

Dopo la pausa pranzo il Nazionale discuterà della modifica della Legge sui trapianti. L'obiettivo è rafforzare la sicurezza dei pazienti che si sottopongono a un trapianto, ad esempio introducendo un obbligo di notifica in caso di seri eventi avversi e reazioni indesiderate gravi.

Altro tema all'ordine del giorno: la modifica - a livello di divergenze - della Legge federale sull'assicurazione malattie. Il disegno prevede sostanzialmente il passaggio al finanziamento monistico delle cure ambulatoriali e ospedaliere. I cantoni dovranno partecipare anche al finanziamento delle cure ambulatoriali, in cambio saranno parzialmente sgravati per quelle stazionarie.

Consiglio degli Stati - Da parte sua, il Consiglio degli Stati (che si riunirà solo la mattina) inizierà la giornata discutendo dell'iniziativa del Centro"per un freno ai costi" nel settore sanitario. La proposta di modifica costituzionale vuole fare in modo che le spese evolvano in modo corrispondente all'economia nazionale e ai salari medi, e che i premi rimangano finanziariamente sostenibili.

Prima di decidere la raccomandazione di voto - la commissione preparatoria propone un"no" con 8 voti contro 5 - i"senatori" saranno chiamati a discutere delle divergenze che ancora oppongono le due camere in merito al controprogetto all'iniziativa, elaborato sotto forma di modifica della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal).

Nel corso dei dibattiti precedenti, i due rami del Parlamento si erano già detti d'accordo con l'introduzione nella legge di obiettivi di costo e qualità. Tale aspetto rappresenta il"cuore" del controprogetto indiretto all'iniziativa.

Come detto, tra i due rami del parlamento rimangono delle divergenze, come ad esempio sulle autorità che saranno chiamate a decidere in merito all'adeguamento delle tariffe - ormai considerate inadatte - praticate nel settore ambulatoriale e stazionario. Per il Nazionale, al Consiglio federale andrebbero attribuite ulteriori competenze sussidiarie nel settore ospedaliero. Il Consiglio degli Stati vuole eliminare questo passaggio.

La Camera del popolo, contrariamente ai"senatori", ha anche deciso che terzi indipendenti dovrebbero esaminare l'efficacia, l'appropriatezza e l'economicità delle prestazioni mediche. Su questi due punti, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità degli Stati propone di mantenere le divergenze.

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