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La 59enne grigionese lascerà il governo dopo otto anni, mandato in media con la durata e l'età dei consiglieri che l'hanno preceduta
BERNA - La 59enne Eveline Widmer-Schlumpf lascerà il governo dopo otto anni. È così grossomodo in media con la durata del mandato e l'età dei consiglieri federali che l'hanno preceduta.
L'ultima ad aver lasciato il governo prima di lei, Micheline Calmy-Rey, era rimasta in carica un anno in più. I due ministri dimissionari prima della socialista ginevrina si sono invece distinti per mandati lontani dalla media: Moritz Leuenberger ha trascorso 15 anni nell'esecutivo, mentre Hans-Rudolf Merz "solo" sei anni e dieci mesi.
Il record di longevità in governo appartiene al bernese Carl Schenk, deceduto in carica nel 1895, dopo una militanza di 31 anni e sette mesi. Adolf Deucher (morto durante le sue funzioni nel 1912) è rimasto nell'esecutivo per 29 anni, Giuseppe Motta (morto in carica nel 1940) per un anno di meno. Seguono Wilhelm Naeff, ritiratosi nel 1875 dopo 27 anni, e Philipp Etter che ha lasciato la stanza dei bottoni nel 1959 dopo 25 anni, ciò che gli è valso il soprannome di "Ewige" (eterno).
Il mandato più breve è stato quello del consigliere federale Louis Perrier, deceduto nel 1913 soltanto quattordici mesi dopo la sua elezione. Seguono Rudolf Friedrich, giunto a un anno e dieci mesi (fino al 1984) e Max Weber (1952-1954) con appena due mesi di più. In tempi più recenti, brevi periodi di presenza in governo sono stati registrati da Christoph Blocher, rimasto in governo per quattro anni e 21 giorni, nonché da Ruth Metzler con quattro anni e nove mesi. Entrambi non sono stati rieletti.
L'età di Eveline Widmer-Schlumpf al momento della partenza è solo leggermente inferiore alla media. Il record per anzianità è di Deuscher, morto quando aveva 81 anni, e per giovinezza di Metzler, che non è stata rieletta quando ancora non aveva compiuto 40 anni.
ats
