BNS: aumentano le riserve minime obbligatorie

Il coefficiente passerà dal 2,5% al 4%
BERNA - La Banca nazionale svizzera (BNS) aumenta le riserve minime obbligatorie per le banche. In particolare, ha oggi annunciato che il coefficiente passerà dal 2,5% al 4%.
A tal fine, ha adeguato l'Ordinanza sulla Banca nazionale con effetto al 1o luglio 2024 e, di conseguenza, è stata abrogata l'attuale eccezione in base alla quale il calcolo deve considerare soltanto il 20% degli impegni relativi ai fondi depositati nel quadro della previdenza vincolata.
Grazie a queste modifiche, la BNS potrà continuare ad assicurare «un'attuazione della politica monetaria della Banca nazionale efficiente ed efficace», continua la nota. Gli adeguamenti non incidono sull'orientamento monetario attuale e permettono una diminuzione degli oneri per interessi a carico della BNS.
Per adempiere i requisiti in materia di riserve minime, per effettuare operazioni di pagamento e come scorta di tesoreria, gli istituti mantengono presso la banca centrale soldi noti come "averi in conto giro".




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