Julius Bär sborsa oltre 100 milioni per un vecchio problema legale

La banca ha trovato un accordo per risolvere la controversia che la vedeva opposta a una società lituana
ZURIGO - La banca Julius Bär ha risolto la sua ultradecennale controversia legale davanti alla giustizia ginevrina che la opponeva al liquidatore di una società lituana. L'istituto zurighese ha concluso un accordo che prevede il pagamento di 105 milioni di euro: la metà di questa somma sarà coperta da accantonamenti esistenti.
L'importo rimanente avrà un impatto sul risultato del primo trimestre 2022, scrive oggi in una nota la banca. Julius Bär si rallegra di aver messo fine a tale contenzioso e parla di passo importante nel percorso di risanamento di problemi pregressi.
La disputa era in stand-by dal 2019 presso un tribunale ginevrino di prima istanza. La controparte reclamava 335 milioni di euro più il 5% di interessi all'anno dal 2011.
Il caso riguarda il presunto utilizzo del sistema finanziario per appropriarsi di beni di una società lituana da parte di due suoi dirigenti. Julius Bär è stata accusata di non aver impedito queste azioni illecite. La banca ha però sempre negato gli addebiti.




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