Pensava di incontrare una 14enne, ma ad attenderlo c'era un agente di polizia

Un presunto pedofilo 48enne è finito in manette in un'operazione della Cantonale neocastellana. L'arresto ha permesso di identificare una 15enne già sua vittima.
NEUCHÂTEL - Un presunto pedofilo è stato fermato in agosto dalla polizia neocastellana mentre si apprestava ad incontrare quella che credeva essere una 14enne, ma che in realtà era un agente sotto copertura.
Dopo una serie di scambi su un sito di incontri online, il 48enne svizzero domiciliato nel Giura aveva fissato un appuntamento con l'adolescente con l'obiettivo di intrattenere rapporti sessuali.
«L'uomo è stato fermato nelle vicinanze del punto d'incontro stabilito", indicano la polizia e il ministero pubblico neocastellani in un comunicato odierno.
Nell'ambito delle perquisizioni effettuate al domicilio del 48enne sono stati sequestrati diversi supporti informatici. «Questi ultimi contenevano materiale di carattere pedopornografico», viene aggiunto.
L'inchiesta ha permesso di identificare una vittima del presunto pedofilo, una 15enne residente in un cantone romando. La ragazza è stata interrogata dagli inquirenti e i suoi genitori hanno sporto denuncia.




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