Una telefonata anonima e il centro per rifugiati viene evacuato (per nulla)
Una telefonata anonima e il centro per rifugiati viene evacuato (per nulla) Trecento richiedenti l'asilo hanno dovuto abbandonare in fretta e furia il loro alloggio sabato sera.
Trecento richiedenti l'asilo hanno dovuto abbandonare in fretta e furia il loro alloggio sabato sera.
ZUGO - Un centro d'alloggio per rifugiati di Zugo è stato evacuato sabato sera, in seguito a una telefonata anonima di minaccia. Dalle verifiche nell'edificio non è però emerso nulla e i circa 300 residenti hanno potuto farvi rientro.
La notizia è stata diramata oggi dalla polizia cantonale zughese, che spiega di aver ricevuto una telefonata anonima sabato verso le 19.30, in cui un uomo ha espresso una minaccia in relazione al centro cantonale di alloggio per rifugiati Lorzenmatt, situato nella periferia cittadina.
Numerose forze d'intervento si sono immediatamente recate sul luogo e hanno circondato la zona. Le circa 300 persone presenti in quel momento sono state sfollate e prese a carico nei locali di una vicina azienda.
Le forze speciali hanno ispezionato sistematicamente l'intero edificio, ma senza rilevare alcun oggetto sospetto, né alcuna anomalia. I residenti del centro hanno dunque potuto farvi rientro verso l'1.30 del mattino di domenica.
Secondo la nota, la popolazione non è mai stata in pericolo e l'indagine per identificare l'autore della minaccia è attualmente in corso.
