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ARGOVIA

Contagiati pazienti e dipendenti: una clinica in lockdown

Il norovirus ha colpito 19 pazienti e 5 dipendenti della aarReha Schinzach, portando a misure che ricordano la pandemia
Foto simbolica. Depositphotos (sudok1)
Fonte Blick
Contagiati pazienti e dipendenti: una clinica in lockdown
Il norovirus ha colpito 19 pazienti e 5 dipendenti della aarReha Schinzach, portando a misure che ricordano la pandemia
SCHINZACH-BAD - Visite vietate, pazienti isolati, con i pasti ricevuti in camera, misure di igiene e disinfezione supplementari. Sembra di essere tornati ai tempi della pandemia. Vive una sorta di lockdown la AarReha Schinznach, clinica riabilitativa...

SCHINZACH-BAD - Visite vietate, pazienti isolati, con i pasti ricevuti in camera, misure di igiene e disinfezione supplementari. Sembra di essere tornati ai tempi della pandemia.

Vive una sorta di lockdown la AarReha Schinznach, clinica riabilitativa argoviese specializzata nel trattamento di malattie dell'apparato muscoloscheletrico, dolori cronici, limitazioni post-operatorie e disabilità geriatrica.

La colpa è del norovirus, che aveva già colpito interessato la struttura nel 2018. I contagiati sono al momento 19 pazienti e 5 dipendenti.

Pazienti ammalati in isolamento - «Nel caso attuale, i pazienti sintomatici vengono isolati e assistiti solo nelle loro stanze», spiega Svenja Müller, responsabile dello sviluppo aziendale e comunicazione della clinica argoviese, al Blick.

Le terapie di gruppo sono state temporaneamente sostituite da alternative individuali. Sospesa fino al termine dell'emergenza, invece, l'idroterapia.

Sono state implementate misure legate a igiene e disinfezione. E nessuno può recarsi in visita ai propri cari.

Le misure saranno mantenute almeno sino alla prossima settimana in via precauzionale.


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