Cerca e trova immobili
TURGOVIA

Ubriaco al volante e incapace alla guida causa danni per decine di migliaia di franchi

Un 35enne polacco si è visto ritirare la patente. La Polizia lo ha rintracciato al suo domicilio
Polizia cantonale Turgovia
Fonte Polizia cantonale Turgovia
Ubriaco al volante e incapace alla guida causa danni per decine di migliaia di franchi
Un 35enne polacco si è visto ritirare la patente. La Polizia lo ha rintracciato al suo domicilio
ARBON - Guidava senza esserne in grado ed ha anche ammesso di aver bevuto alcol prima di mettersi al volante. Un conducente polacco si è visto ritirare la patente ieri sera dopo aver causato un incidente che ha portato a diverse decine di migliaia d...

ARBON - Guidava senza esserne in grado ed ha anche ammesso di aver bevuto alcol prima di mettersi al volante. Un conducente polacco si è visto ritirare la patente ieri sera dopo aver causato un incidente che ha portato a diverse decine di migliaia di franchi.

L'uomo, di circa 35 anni, è stato per fortuna l'unico coinvolto e non è rimasto ferito. Stava viaggiando in direzione nord lungo Kronbergstrasse ad Arbon poco dopo le 23:30, quando è andato a sbattere contro un'auto parcheggiata correttamente. Dopo l'incidente, ha lasciato il luogo dell'incidente con il suo veicolo.

Lo ha rintracciato poco dopo una pattuglia della Polizia cantonale di Thurgau presso la sua abitazione. È stato giudicato incapace di guidare e ha ammesso di aver consumato alcol. È stato disposto un prelievo di sangue e un campione di urina. La patente di guida dell'uomo, di nazionalità polacca, è stata ritirata e inviata al Dipartimento dei Trasporti.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE