Cerca e trova immobili
Zurigo-Washington D.C.

Wc bloccati: l'aereo in volo verso gli USA deve rientrare a Zurigo

Dopo cinque ore, i 220 passeggeri sono poi ripartiti a bordo di un altro mezzo.
20min/Matthias Spicher
Wc bloccati: l'aereo in volo verso gli USA deve rientrare a Zurigo
Dopo cinque ore, i 220 passeggeri sono poi ripartiti a bordo di un altro mezzo.
L’ostruzione di un tubo ha causato il blocco di tutti i bagni sul lato sinistro di un aereo Swiss diretto a Washington.Il ritorno a Zurigo - Il fatto è avvenuto ieri, domenica 16 marzo. Così, come riporta il Blick, dopo due ore di volo, con l'aer...

L’ostruzione di un tubo ha causato il blocco di tutti i bagni sul lato sinistro di un aereo Swiss diretto a Washington.

Il ritorno a Zurigo - Il fatto è avvenuto ieri, domenica 16 marzo. Così, come riporta il Blick, dopo due ore di volo, con l'aereo che si era lasciato alle spalle la Francia ed era diretto verso l'Atlantico, i piloti hanno deciso di invertire la rotta e di rientrare a Zurigo, tra lo sconforto dei 220 persone a bordo.

Cinque ore di ritardo - Una volta atterrati, i passeggeri sono stati fatti salire su un altro airbus 330 che, con cinque ore di ritardo, è ripartito alla volta della capitale degli Stati Uniti.

Le scuse di Swiss - Come riportato da Swiss, l’aereo difettoso si trova ora in riparazione. Dovrebbe tornare a volare oggi. «Siamo rammaricati per l’inconveniente - commenta la compagnia aerea - è stato molto fastidioso per i nostri passeggeri e, per questo, ci scusiamo molto».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE