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SOLETTA

«Gli ha sparato alla schiena»: parla l'amico del ragazzo ferito a Kappel

Il colpo sarebbe stato esploso da un conoscente, identificato e arrestato. Tra i due delle tensioni le cui cause non sono note.
20Minuten
Aladin, l'amico 16enne della vittima
«Gli ha sparato alla schiena»: parla l'amico del ragazzo ferito a Kappel
Il colpo sarebbe stato esploso da un conoscente, identificato e arrestato. Tra i due delle tensioni le cui cause non sono note.
SOLETTA - Sabato, poco prima delle 21:30, la polizia cantonale di Soletta è stata allertata per un giovane ferito nel quartiere di Hägendorfstrasse, a Kappel (SO). Sul posto è stato trovato un adolescente con una ferita da arma da fuoco. ...

SOLETTA - Sabato, poco prima delle 21:30, la polizia cantonale di Soletta è stata allertata per un giovane ferito nel quartiere di Hägendorfstrasse, a Kappel (SO). Sul posto è stato trovato un adolescente con una ferita da arma da fuoco.

Il ragazzo, in gravi condizioni, è stato trasportato in ambulanza all'ospedale. Attalmente sono in corso le indagini per chiarire le circostanze esatte di quanto accaduto e identificare l'autore del reato.

«Stavo camminando con lui due minuti prima» - Domenica pomeriggio 20 Minuten ha parlato con diversi giovani del posto. Aladin stava passeggiando con M.* (la vittima) ed E.*, poco prima che l'amico venisse raggiunto dal proiettile: «Stavamo tornando a casa. Li ho salutati e mi sono incamminato verso la mia abitazione, poco distante». Circa due minuti dopo racconta di aver sentito degli spari. «Ho pensato fosse un petardo o qualcosa del genere, e ho proseguito».

Poco dopo E. gli scrive che M. è stato ucciso. «Sono rimasto scioccato. Subito dopo ho visto passare un elicottero».

Ad aver esploso il colpo sarebbe L.*, un conoscente. «Gli ha sparato due volte e con un colpo lo ha preso alla schiena. Probabilmente l’altro colpo è andato a vuoto». A quanto pare c'erano dei precedenti tra i due. L. avrebbe minacciato più volte M., anche tramite Tiktok. Aladin però non conosce le ragioni di tali attriti.

Domenica pomeriggio la polizia si è recata a casa della vittima. Sembra che diversi agenti stiano perquisendo l'abitazione con il metal detector.

Secondo un portavoce della polizia cantonale solettese il presunto colpevole e la vittima si conoscevano. Hanno la stessa età. Il sospettato è già stato identificato e arrestato.

*Nomi noti alla redazione.

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