Il flop della camminata del clima di oggi contro il WEF

Due anni fa erano 1'000 quest'anno una cinquantina scarsa, le motivazioni secondo chi l'ha organizzata
DAVOS - Una cinquantina di persone hanno camminato oggi da Küblis a Klosters, nei Grigioni, per protestare contro il Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) e chiedere più giustizia climatica.
Per i dimostranti, la natura e le persone devono essere di nuovo al centro dell'economia e non solo l'avidità di ottenere di più. Gli organizzatori si aspettavano molti più partecipanti.
Secondo Gianna Catrina, portavoce dell'alleanza Strike WEF, la scarsa affluenza è forse da ricondurre al fatto che ci sono altre manifestazioni in programma in varie città svizzere. Oltretutto, a causa della pandemia, per molto tempo non si è saputo se l'incontro annuale del WEF si sarebbe svolto.
Due anni fa, quando l'ultima camminata per il clima si è svolta, vi avevano partecipato circa 1000 persone. La polizia si aspettava quindi anche quest'anno un'affluenza molto maggiore e aveva schierato una dozzina di agenti.




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