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SVIZZERA

Donne, una minoranza nella direzione delle maggiori società svizzere

La quota è rimasta stabile dall'inizio dell'anno.
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Fonte ATS
Donne, una minoranza nella direzione delle maggiori società svizzere
La quota è rimasta stabile dall'inizio dell'anno.
ZURIGO - Le donne continuano a essere una minoranza nella direzione delle 30 maggiori società svizzere quotate in borsa. Secondo un'analisi dell'agenzia di stampa economico finanziaria AWP pubblicata oggi, la proporzione di dirigenti di sesso femmin...

ZURIGO - Le donne continuano a essere una minoranza nella direzione delle 30 maggiori società svizzere quotate in borsa. Secondo un'analisi dell'agenzia di stampa economico finanziaria AWP pubblicata oggi, la proporzione di dirigenti di sesso femminile è ora pari a un quarto. La quota è rimasta stabile dall'inizio dell'anno.

Il produttore di farmaci generici Sandoz, il gigante svizzero-statunitense della produzione di mouse, tastiere e webcam Logitech, il gruppo assicurativo Zurich e il colosso farmaceutico Roche hanno ciascuno la più alta percentuale di donne ai vertici dell'impresa (50%), seguiti dallo specialista del settore della intermediazione di personale Adecco, dall'azienda del lusso Richemont e dalla multinazionale alimentare Nestlé (40%).

Globalmente, la proporzione di donne nei consigli di amministrazione (cda) delle aziende del listino Swiss Leader Index (SLI, che comprende appunto i 30 maggiori titoli elvetici) è significativamente più alta, con una media del 36%. Questa quota è aumentata di un punto percentuale dall'inizio dell'anno.

In media, le aziende dello SLI soddisfano quindi già i requisiti futuri del Consiglio federale, che richiede una quota del 30% di donne nei cda a partire dall'anno prossimo e una del 20% nelle direzioni dal 2031.

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