Cerca e trova immobili

ZURIGORicompaiono due dipinti del Kunsthaus scomparsi nel 2023

26.05.24 - 20:09
I due dipinti sono riapparsi completamente intatti e verranno esposti il più presto possibile
keystone
Fonte ats
Ricompaiono due dipinti del Kunsthaus scomparsi nel 2023
I due dipinti sono riapparsi completamente intatti e verranno esposti il più presto possibile

ZURIGO - Due opere appartenenti alla collezione del Kunsthaus di Zurigo, misteriosamente scomparse a inizio del 2023, sono state ritrovate.

I due dipinti sono riapparsi completamente intatti e verranno esposti il più presto possibile, ha fatto sapere oggi il museo d'arte.

Non ritrovando più i suoi due quadri, il 13 gennaio 2023 dello scorso anno il Kunsthaus aveva sporto denuncia contro ignoti dopo che ricerche interne non avevano dato frutti. La polizia cantonale ha così aperto un'inchiesta in collaborazione con il Ministero pubblico di Zurigo-Sihl. Ecco perché, a indagini ancora in corso, il museo non ha fornito ulteriori informazioni né in merito al luogo del ritrovamento delle opere - che mancavano all'appello da quai un anno e mezzo - né alla dinamica dei fatti.

All'epoca il museo aveva riferito che i due quadri in questione, di piccolo formato, sono prestiti privati di lunga durata. Il primo è "Soldaten im Lager" (Soldati in accampamento) di Robert van den Hoecke, risalente alla metà del 17esimo secolo. Il secondo è "Narzissen und andere Blumen in Glasvase auf einer Marmorplatte" (Narcisi e altri fiori in un vaso di vetro su una lastra di marmo) di Dirck de Brays del 1673. I due dipinti erano stati inseriti nell'"Art Loss Register", la più grande banca dati per opere d'arte perse e rubate.

La scomparsa dalla collezione del Kunsthaus è avvenuta nel corso di lavori di restauro a seguito dell'incendio divampato nella notte del 2 agosto 2022, che ha danneggiato parte dell'edificio che ospita il museo. Per consentire la pulizia e il restauro, è stato necessario sgomberare più di 700 opere.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE