Cerca e trova immobili
SVIZZERA

UNI Ginevra e Losanna: un'altra notte di protesta per gli studenti

I rettori ha concesso ai manifestanti di pernottare presso gli istituti per la seconda notte consecutiva.
20min / jef
Fonte ats
UNI Ginevra e Losanna: un'altra notte di protesta per gli studenti
I rettori ha concesso ai manifestanti di pernottare presso gli istituti per la seconda notte consecutiva.
GINEVRA / LOSANNA - Proseguirà anche nelle prossime ore la mobilitazione degli studenti filo-palestinesi all'Università di Ginevra (UNIGE) e a quella di Losanna (UNIL). In entrambi i casi, è stato concesso loro di trascorrere un'altra notte all'in...

GINEVRA / LOSANNA - Proseguirà anche nelle prossime ore la mobilitazione degli studenti filo-palestinesi all'Università di Ginevra (UNIGE) e a quella di Losanna (UNIL). In entrambi i casi, è stato concesso loro di trascorrere un'altra notte all'interno degli edifici.

A Ginevra, gli studenti si sono mobilitati ieri in favore di un cessate il fuoco a Gaza occupando l'ingresso dell'UniMail. Rappresentanti del Coordinamento studentesco Palestina-Università di Ginevra (CEP-UNIGE) hanno avuto modo di dialogare oggi con il rettorato dell'ateneo, il quale ha concesso ai manifestanti di pernottare presso l'istituto per la seconda notte consecutiva.

L'incontro è stato definito dai membri del CEP-UNIGE costruttivo. Tre membri del movimento sono stati inoltre invitati a partecipare a una riunione del consiglio scientifico domani, per discutere delle richieste degli studenti filo-palestinesi e per definire il ruolo dell'ateneo nei dibattiti pubblici in generale, è stato riferito oggi ai media.

Gli occupanti dell'UniMail esortano l'ateneo a porre fine ai legami tra l'UNIGE, le università e gli istituti di ricerca israeliani. I manifestanti dovranno lasciare l'edificio alle 18.00 di domani.

Situazione simile a Losanna, dove proseguono le trattative fra direzione dell'UNIL e studenti. I dialoghi sono ancora in corso e per ora non è stato raggiunto un accordo, ha indicato oggi a Keysotne-ATS una portavoce del collettivo studentesco. In circa 120 sono stati autorizzati a trascorrere una notte in più nell'edificio Géopolis, occupato da giovedì sera.

Durante la giornata, il gruppo ha ricevuto la visita del consigliere agli Stati Carlo Sommaruga (PS/GE), che presiede il gruppo parlamentare Svizzera-Palestina. Il "senatore" socialista ha espresso la sua gratitudine ai presenti per la mobilitazione. La richiesta di «cessare la collaborazione con le università israeliane è giustificata», ha dichiarato a Keystone-ATS.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE