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SVIZZERASvizzera condannata per amianto

13.02.24 - 11:56
La Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ritiene che la giustizia elvetica abbia violato il diritto a un processo equo.
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Fonte Ats
Svizzera condannata per amianto
La Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ritiene che la giustizia elvetica abbia violato il diritto a un processo equo.

BERNA - La Confederazione dovrà versare 20'800 euro (19'600 franchi) per torto morale alla vedova e al figlio di una vittima dell'amianto.

La vittima era deceduta nel 2006 a causa di un tumore alla pleura causato dall'esposizione all'amianto. Durante la sua infanzia, dal 1961 al 1972, aveva vissuto a Niederurnen (GL) in una casa di proprietà della Eternit SA, situata nei pressi di uno stabilimento gestito dalla stessa Eternit.

Poco prima di morire, il malato aveva avviato un procedimento penale per lesioni gravi. Nel 2009 i suoi parenti avevano intentato un'azione legale contro Eternit, i due figli di Max Schmidheiny, l'ex proprietario dell'azienda, e le FFS.

Chiamato a esprimersi, il Tribunale federale (TF) aveva sospeso il procedimento fino al 2018, in attesa di una revisione legislativa. In seguito, il TF aveva stabilito che il termine di prescrizione - fissato in 10 anni - fosse iniziato nel 1972 e che quindi fosse scaduto al momento dell'inoltro dell'azione legale.

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