Cerca e trova immobili

SVIZZERAVini svizzeri, nessun privilegio rispetto ad altri prodotti

17.01.23 - 11:36
TiPress
Fonte Ats
Vini svizzeri, nessun privilegio rispetto ad altri prodotti

BERNA - I vini prodotti in Svizzera godono già di un sostegno sufficiente: aumentare i mezzi finanziari in maniera permanente sarebbe discriminatorio nei confronti di altri prodotti agricoli.

Ne è convinta la Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S), che ha respinto 7 voti a 3  una mozione dell'omologa commissione del Nazionale (adottata dalla camera del popolo nel giugno scorso) volta a rafforzare la promozione dei vini svizzeri, portando il sostegno finanziario da 2,8 milioni all'anno a 9 milioni.

La maggioranza, precisa una nota odierna dei servizi parlamentari, giudica appropriato l'aumento già deciso dei fondi a 9 milioni nell'ambito del preventivo 2023, ma non vuole creare una base legale per aumenti permanenti. Ciò, infatti, limiterebbe il margine di manovra del Parlamento in materia di bilancio e porterebbe a una disparità di trattamento del vino rispetto ad altri gruppi di prodotti agricoli.

Sempre nel corso della seduta, la CET-S ha respinto anche 8 voti a 2 l'iniziativa della sua omologa commissione del Nazionale volta a introdurre una riserva climatica per i vini svizzeri. La CET-S non vede la necessità d'intervenire poiché non vuole generare ulteriori oneri amministrativi e i Cantoni dispongono già della possibilità di costituire riserve. Per riserva climatica s'intende la possibilità di raccogliere un quantitativo di uva (espresso in kg/m2) superiore alla quota cantonale, ma inferiore alla resa massima nazionale prevista per i vini "a denominazione di origine controllata" (DOC; in francese: "appellation d'origine contrôlée", AOC).

Una riserva climatica serve ad ammortizzare i rischi economici legati a fenomeni meteo che influiscono negativamente sulle rese: le quantità prodotte che rientrano tra la resa fissata dal Cantone e quella stabilita dal Consiglio federale non verrebbero commercializzate lo stesso anno, ma confluirebbero in una riserva per compensare eventuali difficoltà di produzione negli anni successivi. In questo modo si dovrebbero evitare perdite economiche, garantendo la fornitura ai clienti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE