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BERNACi sono meno pesticidi nelle falde ma più fitosanitari (autorizzati) nel bio

28.11.22 - 10:33
«Netta diminuzione dell'impiego di prodotti fitosanitari»: a dirlo è l'Ufficio federale dell'agricoltura.
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Ci sono meno pesticidi nelle falde ma più fitosanitari (autorizzati) nel bio
«Netta diminuzione dell'impiego di prodotti fitosanitari»: a dirlo è l'Ufficio federale dell'agricoltura.

BERNA - Nel 2021 il Parlamento ha fissato l’obiettivo di dimezzare entro il 2027 il rischio di contaminazione per le acque sotterranee, le acque superficiali e gli habitat seminaturali come i biotopi. 

Adesso l’Ufficio federale dell’agricoltura pubblica i primi calcoli di uno studio che ha portato alla luce «la netta diminuzione dell’impiego di prodotti che presentano un rischio di contaminazione delle acque sotterranee e che ha permesso di ridurre tale rischio della metà rispetto agli anni di riferimento 2012-2015».

Ci sono meno pesticidi nelle falde ma la diminuzione si rileva anche nelle acque superficiali grazie, tra le altre cose, «al risanamento dei piazzali di lavaggio per le irroratrici e alle misure di riduzione della deriva e del dilavamento».

La brutta sorpresa invece arriva dall'agricoltura biologica e dall'utilizzo di prodotti fitosanitari consentiti per questo tipo di pratica agricola. «Nel 2021 - scrive l'Ufficio federale dell'agricoltura - nell’agricoltura svizzera si sono dovuti impiegare più prodotti fitosanitari a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli. Le forti precipitazioni hanno favorito la proliferazione di malattie, per esempio nella viticoltura, ma anche nella frutticoltura o nella coltivazione delle patate». Al fine di proteggere e salvare alcuni raccolti - spiegano - «gli agricoltori hanno dovuto effettuare più trattamenti. Se tale incremento fa rallentare l’evoluzione al ribasso osservata in questi ultimi anni, è importante sottolineare che interessa principalmente i prodotti fitosanitari autorizzati nell’agricoltura biologica».

Vediamo quali sono e in che misura è avvenuto l'incremento. I quantitativi di fungicidi hanno registrato un aumento di 187 tonnellate rispetto al 2020, di cui 170 tonnellate solo per zolfo, rame e bicarbonato di potassio. «È stato osservato altresì un incremento delle vendite di olio di paraffina (+154 t), un insetticida consentito nell’agricoltura biologica in sostituzione del Clorpirifos, il cui uso è stato vietato nel 2020» precisa l'Ufficio federale dell'agricoltura.

Per quanto riguarda gli erbicidi, «prosegue il calo dei quantitativi commercializzati, con una riduzione di 18 tonnellate rispetto al 2020».

Nel complesso, nel 2021 sono state vendute 2259 tonnellate di principi attivi di prodotti fitosanitari.

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