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SVIZZERAL'editoria contro il divieto di leggere il giornale al bar: «Per noi è una doccia fredda»

12.05.20 - 13:40
Alcuni media deplorano la decisione del Consiglio federale che acuisce ulteriormente la crisi nel settore.
Keystone (archivio)
Per un po' la colazione con il giornale resterà tabù.
Per un po' la colazione con il giornale resterà tabù.
Fonte ats
L'editoria contro il divieto di leggere il giornale al bar: «Per noi è una doccia fredda»
Alcuni media deplorano la decisione del Consiglio federale che acuisce ulteriormente la crisi nel settore.
Un editore romando: «La situazione è catastrofica».

BERNA - Alcuni media deplorano il divieto di mettere a disposizione giornali ai clienti di bar e ristoranti che hanno riaperto ieri dopo la chiusura imposta a causa dell'epidemia da coronavirus. Tale misura, che ha quale fine di prevenire la trasmissione della malattia Covid-19, penalizza ulteriormente la stampa scritta, già sofferente.

A denunciare la sparizione dei quotidiani dai locali è Patrick Vallélian, direttore generale di Sept.ch, società editrice del sito sept.info e della rivista-libro Sept mook. «Se non è il colpo di grazia vi assomiglia fortemente», ha comunicato oggi.

Vallélian menziona una «situazione catastrofica per un settore già devastato dal crollo delle entrate pubblicitarie». Tanto più che l'impossibilità di leggere i giornali di uso collettivo nei locali potrebbe durare mesi, nel momento in cui gli editori rispondono positivamente al bisogno della popolazione di essere informata.

«La situazione è spiacevole, rappresenta una doccia fredda», ha spiegato a Keystone-ATS Serge Gumy, caporedattore del quotidiano friburghese La Liberté. Secondo Gumy questa mancanza di entrate prolunga la situazione vissuta da metà marzo e la chiusura di ristoranti e bar.

In un primo tempo i locali pubblici avevano sospeso i loro abbonamenti, indica Gumy, e oggi confermano questa decisione. La misura di protezione dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) attenua così l'effetto positivo derivante dall'aumento del numero di abbonamenti constato dall'inizio della crisi.

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COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
cosa centrado i giornali con la diffusione del virus? adesso basta con i divieti ca*gate!

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
*c'entrano

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
centrano

seo56 3 anni fa su tio
Giusto così. I giornali sono vettori per il virus
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