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GRIGIONIForcola aperta per le Olimpiadi del 2026? «Nessun accordo»

18.04.19 - 15:42
Il consigliere di Stato Mario Cavigelli ha smentito le dichiarazioni rilasciate delle autorità lombarde
Keystone (archivio)
Il Governo retico ha aperto alla possibilità, ma i fattori da valutare sono numerosi
Il Governo retico ha aperto alla possibilità, ma i fattori da valutare sono numerosi
Forcola aperta per le Olimpiadi del 2026? «Nessun accordo»
Il consigliere di Stato Mario Cavigelli ha smentito le dichiarazioni rilasciate delle autorità lombarde

COIRA - Nessun accordo sull'apertura straordinaria del passo della Forcola di Livigno durante le Olimpiadi del 2026. Lo conferma il direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste del Cantone dei Grigioni, Mario Cavigelli, in merito ad alcune dichiarazioni delle autorità della Regione Lombardia apparse su media italiani nei giorni scorsi.

«Le autorità svizzere hanno assicurato l'apertura, durante il periodo olimpico, del passo della Forcola così da far defluire gli spettatori anche da questo versante», questa la dichiarazione del sottosegretario della Regione Lombardia ai grandi eventi, Antonio Rossi, il 3 aprile, in occasione del sopralluogo della Commissione di Valutazione del Comitato Olimpico Internazionale a Livigno e a Bormio, in Valtellina. Le affermazioni, apparse poi sul sito stesso della Regione Lombardia, sono rimbalzate su vari media italiani, come "La Provincia di Sondrio" nell'edizione del 4 aprile.

Sul fronte svizzero, tuttavia, la notizia non trova riscontro e anzi le autorità retiche smentiscono: «non è stata presa alcuna decisione definitiva. Ci siamo dichiarati disposti, in via eccezionale, a valutare la possibilità di aprire temporaneamente il passo della Forcola ma questo dipenderà da diversi fattori e non è garantito a priori» ha dichiarato Mario Cavigelli, direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste del Cantone dei Grigioni al settimanale grigionese "Il Grigione Italiano". Affermazioni che lo stesso Cavigelli conferma oggi su richiesta a Keystone-ATS.

«Tutto dipenderà dalle condizioni meteorologiche e di innevamento del passo, - prosegue Cavigelli nell'articolo del giornale grigionitaliano - fattori che determineranno la sicurezza o meno della tratta. Voler tenere chiusa a priori la Forcola anche quando il grado di innevamento è minimo, non ci sembra rispettare lo spirito di collaborazione reciproca che si è instaurato negli ultimi anni tra Regione Lombardia, la Provincia di Sondrio e il Cantone dei Grigioni. Per questo motivo e nel limite del possibile il Governo è disposto a venire incontro alle esigenze straordinarie dettate dall'aumento del traffico durante le Olimpiadi invernali».

Il Cantone, tuttavia, non è comunque disposto ad investire risorse in interventi infrastrutturali per migliorare o garantire la sicurezza del transito per questo periodo, ha aggiunto Cavigelli, per cui «se le condizioni meteorologiche non lo permetteranno, la Forcola rimarrà chiusa e non è da escludere che una volta aperta non debba nuovamente essere richiusa a causa di condizioni meteo avverse».

Non sono previsti investimenti sulla tratta tra la Motta e il Passo della Forcola, conclude Cavigelli: «eventuali risorse disponibili andranno in ogni caso a beneficio di investimenti e progetti sulla tratta del Bernina tra Campocologno e Pontresina, la quale costituisce il principale asse di comunicazione per la Valle di Poschiavo».

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COMMENTI
 

marco17 4 anni fa su tio
I cittadini grigionesi hanno respinto per due volte l'idea di avere i giochi olimpici in casa e sarebbe il colmo se poi si ritrovassero invasi dal traffico per accedere a Livigno in occasione di eventuali giochi assegnati a Milano. Peggio ancora che spenda soldi per tener aperto un passo apposta per questo. Sarebbe un'indecenza da parte del governo retico.
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