Il Visp ci crede: «Dobbiamo restare umili»

VISP - Nella serata odierna il Visp scenderà in pista a Turgovia per disputare gara-3 delle semifinali dei playoff di Swiss League.

I vallesani conducono la serie 2-0 (best of seven) e sono molto vicini a staccare il pass per l'ultimo atto. Gli appassionati di hockey sentono molto questa partita, poiché il Visp è infatti l'unica squadra fra le quattro rimaste ancora in corsa che ha tutti i requisiti necessari per tentare l'ascesa nella massima serie. Ricordiamo che in caso di vittoria Robin Meyer e compagni affronterebbero nello spareggio promozione/relegazione la perdente dei playout fra Lugano e Ajoie. «Non sarà per niente semplice, ma siamo chiaramente soddisfatti di aver colto le prime due vittorie e vogliamo continuare su questa strada», sono state le parole del direttore sportivo del Visp Sébastien Pico, a "Rhône FM". «Dopo ver vinto gara-2 all'88' il morale della squadra ne ha beneficiato tantissimo, è stata una sfida molto equilibrata e siamo consapevoli che sia stata decisa solo da alcuni piccoli dettagli. Sarà necessario mantenere alta la concentrazione».

In caso di vittoria, si tratterebbe della prima finale dopo il 2014, ma il riscontro con il pubblico non è finora stato dei migliori, poiché nell'ultima partita non erano presenti sugli spalti nemmeno 3'200 spettatori. «Non sono deluso anche perché nell'alto Vallese è periodo di Carnevale, un'istituzione da queste parti, per cui tanti tifosi hanno probabilmente optato per un'ottima soluzione alternativa. Sono sicuro che andando avanti vedremo sempre più spettatori, dobbiamo riuscire a riconquistarli. La finale? Dobbiamo restare umili. Nelle ultime uscite abbiamo acquisito una certa fiducia nei nostri mezzi, ma sappiamo che ogni partita è una grande sfida. Sicuramente non cambieremo l'attitudine mostrata finora, perché ci ha permesso di essere dove siamo attualmente».

La serie fra il Visp e il Turgovia ha degli spettatori molto interessati, ovvero Lugano e Ajoie, poiché una delle due squadre disputerebbe l'eventuale spareggio promozione/relegazione, nel caso in cui i vallesani vincessero il campionato. «Dobbiamo continuare a lavorare, ma siamo contenti che le nostre partite siano seguite con interesse dai sostenitori di Lugano e Ajoie. Abbiamo depositato un dossier, come successo anche negli ultimi anni, con tutti i requisiti necessari per centrare la promozione e nel caso si presentasse la possibilità, accetteremmo volentieri di giocare nella prossima stagione nella massima serie. L'Ajoie è stato un esempio per tutti i club cadetti, ha dimostrato che è possibile fare il grande salto e pianificare una promozione in NL».