L'impatto del tedesco sul gruppo è stato positivo. I bianconeri hanno steso il Davos e perso contro i Lions lottando fino all'ultimo.
Dal canto suo l'Ambrì è sceso sul ghiaccio soltanto una volta, conquistando un punto con lo Zurigo.
LUGANO - Uwe Krupp ha terminato il suo primo weekend svizzero con un successo e una sconfitta maturata nei minuti finali della partita. Il tedesco – che aveva preso in settimana il posto di Luca Gianinazzi sulla panchina del Lugano – ha dapprima avuto il merito di bagnare il proprio esordio piegando il Davos a domicilio (6-3), per poi arrendersi in trasferta ai Lions 4-1, ma fino al 56’ il risultato era fermo sul 2-1.
Per la cronaca, contro i grigionesi la formazione sottocenerina si era scatenata andando a bersaglio con cinque dei suoi uomini più rappresentativi, ovvero Marco Müller, Luca Fazzini, Daniel Carr – autore di una doppietta – Calvin Thürkauf e Mark Arcobello, i quali hanno reso inutili ai fini del risultato i sigilli degli ospiti Tino Kessler, Adam Tambellini e Michael Fora. In terra zurighese aveva invece aperto le danze Alatalo, il cui momentaneo vantaggio era stato vanificato dalla doppietta di Fröden e dai guizzi di Malgin e Weber. Nonostante alla fine la vittoria sembri apparentemente "larga", il risultato è rimasto in bilico fino al 56', momento in cui i Lions hanno siglato la terza segnatura.
I bianconeri avranno adesso davanti a loro un trittico di sfide in pochi giorni prima del quarto e ultimo derby stagionale contro l'Ambrì, in programma martedì 28 gennaio in Leventina (ore 19.45). Fazzini e compagni torneranno infatti in pista giovedì - in casa contro il Servette (ore 19.45) - dopodiché affronteranno il Kloten fra le mura amiche (sabato, ore 19.45) e il Rapperswil fuori casa (domenica, ore 15.45).
Dal canto suo l’Ambrì – dopo aver espugnato Berna 4-2 in settimana – ha colto un punto fra le mura amiche contro lo Zurigo nell'unico incontro del fine settimana. La truppa di Cereda si è arresa all’overtime con il punteggio di 3-2, in virtù dei sigilli realizzati da Heed e Virtanen. Per la compagine biancoblù si è trattato del terzo ko di misura - dopo quelli maturati contro Ginevra (ds 1-2) e Bienne (3-4) - nelle ultime quattro uscite, con Pestoni e compagni che hanno disputato l'ennesima partita sopra le righe, racimolando però meno di quanto avrebbero meritato.
I leventinesi – 12esimi in classifica (50 punti), cinque lunghezze e una gara in più rispetto al Lugano (45) – ospiteranno mercoledì il fanalino di coda l’Ajoie (ore 19.45) e prima della stracantonale se la dovranno vedere anche in trasferta contro lo Zugo (venerdì, ore 19.45), così come davanti ai loro tifosi con il Losanna (sabato, ore 19.45).