Il club bianconero ha preso posizione: via il "Giana" e anche il direttore sportivo Hnat Domenichelli
Il nome di chi siederà in panchina sarà reso noto quando le trattative saranno concluse.
LUGANO - È finita. Il Lugano, penultimo in classifica e reduce da quattro sconfitte di fila, ha deciso di separarsi da Luca Gianinazzi. Dopo tanto tergiversare, il club bianconero ha annunciato l'avvicendamento questa mattina in conferenza stampa, consapevole del fatto che di questo passo non si poteva più andare avanti.
È dunque fallito il progetto iniziato nell'ottobre del 2022, quando Vicky Mantegazza e la dirigenza - al posto di Chris McSorley - avevano individuato nel Giana l'uomo giusto per riportare in alto l'HCL. Insieme all'allenatore, anche il direttore sportivo Hnat Domenichelli è stato sollevato dal suo incarico.
Il nome del sostituto sarà reso noto prossimamente, quando le trattative saranno concluse. Sono stati esonerati anche gli assistenti di Gianinazzi, ovvero Krister Cantoni e Calle Kaskinen.
«È una decisione che ci fa veramente molto male e che ci rende tristi, anche e soprattutto dal punto di vista umano - è intervenuta Vicky Mantegazza - Luca è una persona competente, seria e preparata, ma purtroppo la squadra è entrata in un buco nero e a questo punto una decisione forte era necessaria. È un finale amaro. Credevamo davvero in lui. Non possiamo sottrarci dalle responsabilità nei confronti dei tifosi e non volevamo intestardirci. Non potevamo nemmeno correre il rischio di andare a giocare una finale playout contro l'Ajoie con la squadra in queste condizioni».
Si è forse sbagliato a puntare su un allenatore così acerbo? «Non credo che abbiamo sbagliato a dargli un'opportunità - ha detto il Ceo Marco Werder - Ha dimostrato di essere in grado di guidare una squadra di National League. Ha fatto un ottimo lavoro. La partita con il Friborgo però ci ha fatto riflettere...».
Vicky Mantegazza ha poi parlato del rapporto con i tifosi, scucitosi nelle ultime settimane. «Mi voglio scusare con loro perché sono consapevole che li stiamo deludendo. Dopo la scomparsa di mio papà, sono stata presente in maniera diversa. Sono finita in un vortice e non ho avuto il tempo di elaborare il lutto. Non voglio cercare alcuna scusa, ma è così che mi sono sentita. Con tutte le forze, però, continuo a dare tutto me stessa per questo club».