Trapattoni-Strunz è ora della pace
A quindici anni di distanza dalla celebre conferenza stampa i due sono pronti a riabbracciarsi
MILANO (Italia) - Quella sfuriata in tedesco maccheronico, quand’era allenatore del Bayern, fece il giro del web e divenne un tormentone. Giovanni Trapattoni fu protagonista di un one-man-show in Germania nel 1998 con una conferenza-monologo in cui inchiodò alle proprie responsabilità tutti i giocatori bavaresi, e in particolare Strunz. Il Trap chiuse lo sfogo con l’altrettanto famoso (e sbagliato) “Ich habe fertig”. Ora a distanza di quindici anni la tv Zdf ha pensato di far incontrare di nuovo il tecnico italiano e il giocatore tedesco nel corso del talk show “Markus Lenz” per una pace in diretta.
Strunz, in un'intervista, aveva rivelato che il Trap lo prese di mira per errore in quanto a differenza dei compagni Mario Basler e Mehmet Scholl non lo aveva mai criticato per essere rimasto in panchina. "Giovanni era sotto pressione per i nostri cattivi risultati, senza aver fatto un gol in cinque partite e con l'eliminazione in Champions League", ha rievocato alla Sueddeusche Zeitung, "io avevo solo detto di non aver capito una decisione che comunque andava accettata, ma Giovanni ci mise tutti e tre nel calderone e picchiò duro. All'inizio fu spiacevole, anche se in effetti ha poi aumentato il mio grado di popolarità - ha spiegato l'ex calciatore - per tutti ero diventato il sinonimo del calciatore viziato e sempre infortunato. In seguito le cose sono cambiate e da zimbello del Paese sono diventato un apprezzato giocatore della nazionale, cosa che mi rende fiero". (ITM/red)
