Felipe Melo, ex Juventus: «So che sarà un tema controverso perché dirò una cosa che pochi sanno»
«Mi chiedeva: "Amico, che ne dici di questa partita di Serie C brasiliana?". E non era solo lui, c'erano anche altri».
TORINO - Dal Brasile rimbalzano delle dichiarazioni destinate a far discutere, tanto più in questi giorni nei quali è tornata a rialimentarsi la "bufera" legata ai giocatori indagati per scommesse illegali.
Qui si tratta di vicende passate e ormai di fatto ininfluenti, ma comunque interessanti vista la portata dei personaggi in gioco. A parlare durante la trasmissione “Seleção Sportv” è stato Felipe Melo, ex centrocampista di Fiorentina, Inter e Juventus.
Il 41enne è tornato sul suo periodo alla Vecchia Signora e ha svelato un retroscena che riguarda Gigi Buffon. La depressione superata con l'arte e il suo vizio per le scommesse non sono più un segreto da tempo («È stata una mia debolezza, fino a quando non ho trovato il mio centro», aveva raccontato il portierone al TG1), ma allo stesso tempo ha sempre negato di aver mai scommesso sul calcio, pratica vietata («Ho sempre e solo scommesso sul basket americano e sul tennis»).
Niente Italia o Nazionale - queso no, sia chiaro - , ma Felipe Melo racconta una versione un po’ differente. «So che sarà un tema controverso perché dirò una cosa che pochi sanno - ha esordito l’ex nazionale verdeoro - Quando giocavo per la Juventus, alloggiavamo in un hotel a Torino che si trovava in un centro commerciale che aveva anche un cinema. Andavamo lì e Buffon scommetteva. Si metteva davanti al computer, o aveva con sé il suo iPad, e puntava. E mi chiedeva: "Amico, che ne dici di questa partita di Serie C brasiliana?” Scommetteva e ha vinto molti soldi, ma poi ha anche perso molto. E non era solo lui, c'erano anche altri che mi chiedevano consigli».