Il fuoriclasse brasiliano ha anche scherzato sulle sue condizioni: “Per le Olimpiadi di Rio 2016 è possibile aggregare tre fuori quota, potrei essere uno di quelli”
SAN PAOLO (Brasile) - “Non ho avuto paura di morire”. Nel lasciare l’ospedale Albert Einstein di San Paolo Pelé ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni, dopo quindici giorni di ricovero per complicazioni renali e un’infezione urinaria che lo hanno costretto anche a stare giorni in dialisi:
“Ringrazio Dio e tutti quelli che hanno avuto un pensiero per me, in Cina, in Europa e tutti i miei amici in Brasile”.
Poi O Rei ha scherzato aggiungendo: “Per le Olimpiadi di Rio 2016 è possibile aggregare tre fuori quota, potrei essere uno di quelli”.
itm/red