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SCI ALPINO«Errore grave»

12.10.24 - 18:45
Sofia Goggia sul caso Sinner: «Il mio Dottore ai tempi se n'era reso conto in tempo»
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«Errore grave»
Sofia Goggia sul caso Sinner: «Il mio Dottore ai tempi se n'era reso conto in tempo»
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BERGAMO - In attesa che il Tas faccia chiarezza sul caso, la vicenda relativa al caso-doping che sta coinvolgendo Jannik Sinner continua a far discutere. In un'intervista concessa a Tuttosport, la sciatrice Sofia Goggia ha spiegato di aver rischiato fortemente in passato di entrare in contatto con la crema Trofodermin (contenente Clostebol).

«Una giovanissima Sofia Goggia a Lake Louise nel 2013 non ha corso perché aveva un gelone con un taglio sull’alluce e il dottore le aveva dato la crema Trofodermin, la stessa pomata del caso di Jannik. Quando s’è reso conto che era nella lista delle sostanze proibite mi ha fermato. Certo, se è andata così, la vicenda di Sinner, quello del fisioterapista è un errore grave. Proprio in questi giorni ne parlavamo con le ragazze della squadra: noi facciamo massaggi quotidiani con gli stessi "fisio", per non parlare del fatto che lasciamo lo zaino in fondo alla pista con le borracce e risaliamo al cancellato. Se passa uno e ti mette dentro qualcosa e tu bevi e poi risulti dopato?».

Spostando il discorso su di lei, la sciatrice italiana ha dichiarato di sentirsi bene e pronta per la nuova stagione... «Ora sto bene, pronta a tornare sugli sci nei prossimi giorni. E con un piano preciso, definito: andare un mese in America ad allenarmi dopo aver saltato la preparazione estiva a Ushuaia, saltare le prime gare di gigante e se va tutto bene ripresentarmi al cancelletto nell’esordio della velocità a Beaver Creek, a metà novembre».

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COMMENTI
 

JoeBlack 1 mese fa su tio
Ciao a questo punto mi sa che anche fare un autografo a un fan diventa pericoloso. Un cattivo intensionato potrebbe usare uno spray ed imbrattare la cartolina che toccata all'atleta lo metterebbe in una situazione scomoda. 🤔

Nina 1 mese fa su tio
ma é mai possibile che tra tutti gli spray / creme cicatrizzanti esistenti , devono proprio usare Trofodermin ??!!

Boh! 1 mese fa su tio
A me pare che la Goggia sia un filino malata di protagonismo…😊

Mike 1 mese fa su tio
cle 72 niente di personale contro l'Italia sia chiaro !!! però fare riflettere ,sbaglio

Mike 1 mese fa su tio
ciao cle72 e stata la stessa agenzia a rilasciare il commento , pure Rai Uno sport la commentato, vedi Pantani dietro ci sono miglioni ed è gestita da criminali che sé ne approfittano sulla vita dei sportivi ,e un mondo troppo grande x noi per conoscerlo

cle72 1 mese fa su tio
Risposta a Mike
Pantani non era doping. E stato fermato per l ematocrito alto, ovvero il sangue più denso del normale, con rischi per la salute. Questo può succedere non assumendo liquidi, oppure semplicemente, modificando il valore con un gesto banalissimo, dalla provetta si toglie un minimo del plasma, e il valore del sangue cambia. Nel caso Pantani c'erano dietro le scommesse, questo gli è costata la vita, facendolo fuori in quella stanza d'albergo.

Boh! 1 mese fa su tio
Risposta a cle72
…ma per favore… mai sentito parlare di EPO..?

cle72 4 sett fa su tio
Risposta a Boh!
Se non sai o non ti documenti evita di mischiare due cose ben distinte. Dai referti e dai documenti, Pantani è stato fermato per Ematocrito alto, per la sua sicurezza, non per questioni di doping. Difatti non è mai stato aperto un procedimento per uso di sostanze dopanti. Come detto prima evita.

Mike 1 mese fa su tio
sicuramente la usata!!! ill 50% del DOPPING mondiale nello sport?? ma guarda un po' la classifica chi c'è al primo posto LITALIA!!!!

cle72 1 mese fa su tio
Risposta a Mike
Ometti di dire tutto e quindi scrivi solo il risultato. Risultato dato dal fatto che l'Italia è tra le prime nazioni che fa un controllo capillare, anche a livello di sport minori. Altre nazioni come Russia, USA, Francia, Germania ecc ecc. fanno meno controlli. L'agenzia WADA nella loro statistica, includono tutti i casi dichiarati, non solo a livello professionistico. Dunque l'Italia molto probabilmente è la Nazione che cerca più di tutt di debellare l'uso di sostanze dopanti.
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