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TENNIS

«L'attentato al miglior sportivo del mondo è finito: 50 proiettili al petto di Novak»

La federazione serba di tennis: «La farsa è finita. Questa volta la politica ha sconfitto lo sport».
keystone-sda.ch / STF (ANDREJ CUKIC)
«L'attentato al miglior sportivo del mondo è finito: 50 proiettili al petto di Novak»
La federazione serba di tennis: «La farsa è finita. Questa volta la politica ha sconfitto lo sport».
Nel frattempo Nole e il suo entourage hanno lasciato l'Australia.
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MELBOURNE - È arrivata, puntuale, la reazione di Srdjan Djokovic a poche ore dalla decisione dell'Australia di espellere il figlio dal Paese. Le parole usate dall'uomo non sono state certo tenere. «L'attentato al miglior sporti...

MELBOURNE - È arrivata, puntuale, la reazione di Srdjan Djokovic a poche ore dalla decisione dell'Australia di espellere il figlio dal Paese. Le parole usate dall'uomo non sono state certo tenere. «L'attentato al miglior sportivo del mondo è finito, sono stati inferti 50 proiettili al petto di Novak», ha postato sui social il padre.

Anche la federazione serba di tennis è estremamente delusa: «La farsa è finita. Questa volta la politica ha sconfitto lo sport. Crediamo e speriamo che dopo questa ingiustizia commessa non solo nei confronti di un giocatore storicamente di successo, ma anche di una persona straordinaria, Novak uscirà migliore e più forte. Come al solito d'altronde...».

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