Cerca e trova immobili
MOVIMENTO GIOVANI LEGHISTI

«Lezioni di coerenza da chi insegna incoerenza? No, grazie»

Movimento Giovani Leghisti
tipress
Fonte red
«Lezioni di coerenza da chi insegna incoerenza? No, grazie»
Movimento Giovani Leghisti

Il Movimento Giovani Leghisti prende atto del comunicato congiunto delle forze politiche giovanili e, pur ringraziandole per non averci coinvolti, sottolinea che mai e poi mai avrebbe sottoscritto un testo così distante dalla realtà e intriso di ipocrisia politica.

La proposta dell’arrocco tra i due ministri della Lega ha evidentemente rotto le uova nel paniere a chi, da tempo, aveva messo gli occhi su certi equilibri di potere. Oggi pontificano e alzano polveroni, dimenticando il loro stesso DNA politico: quello di chi, un tempo, criticava le logiche da “poltrone a tutti i costi”, e oggi vi si aggrappa con tutte le forze.

“Il potere logora chi non ce l’ha”, ma qui stiamo assistendo al contrario: logora chi non riesce a farne buon uso.

La tragicommedia vista negli ultimi giorni è il frutto di prese di posizione costruite sulla paura di perdere una sedia, non sul desiderio di migliorare la situazione del nostro Cantone. Invece di approfittare di questo scossone per rimettere in moto un Governo paralizzato dall’immobilismo, si è preferito discutere del nulla.

È questa la politica che dovrebbe darci lezioni di responsabilità?

Eppure, le vere urgenze sono sotto gli occhi di tutti. Prendiamo il DSS: a parte slogan e promesse vaghe, cosa è stato fatto concretamente per affrontare l’emergenza delle casse malati, che continuano a svuotare le tasche dei ticinesi?

Siamo alla deriva, ma ci ostiniamo a rimanere fermi.

Il Movimento Giovani Leghisti ribadisce il proprio sostegno a soluzioni coraggiose, che abbiano però il merito di smuovere un sistema fermo e sempre più distante dai cittadini. Basta con il teatrino delle dichiarazioni inutili: è tempo di serietà, responsabilità e concretezza.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE