Mobilità lenta nel Locarnese: davvero verso il futuro?

Giovani Liberali Radicali Locarnese e Valli
La mobilità nel Locarnese, grazie ai progetti di agglomerato e ad Alptransit, sta vivendo una trasformazione storica. Tuttavia c’è da chiedersi se tutte le infrastrutture progettate fino a ora abbiano davvero lo sguardo rivolto al futuro.
Negli scorsi giorni sono usciti alcuni articoli che tessevano le lodi della neo-inaugurata passerella ciclopedonale sulla Maggia la quale, secondo i GLRLV, è concettualmente già antiquata. Finalmente anche il Cantone Ticino ha iniziato a vivere i cambiamenti legati alla mobilità ciclabile, che viene spinta da anni dai GLRLV, ma purtroppo infrastrutture come questa creano un fortissimo senso di confusione e migliorano solo parzialmente la situazione.
Al giorno d’oggi non siamo ancora abituati all’idea che i pedoni e i ciclisti abbiano delle loro corsie preferenziali; ancora troppo spesso i marciapiedi vengono usati come piste ciclabili e viceversa. Le potenziali incomprensioni tra utenti possono quindi essere pericolosissime in quanto sulle corsie ciclabili, grazie alla rivoluzione delle e-bike, si va sempre più veloci. Proprio per questi motivi la nuova passerella sulla Maggia non riesce a garantire il futurismo del quale il Locarnese ha bisogno.
L’attuale impostazione purtroppo disturba il traffico ciclabile e non mette sufficientemente in sicurezza quello pedonale, in quanto le sopraelevazioni non rallentano i ciclisti, anzi, fanno sì che si spostino sulla superficie teoricamente pensata per i pedoni. All’entrata della passerella è stato infatti predisposto un segnale “Ciclopista e strada pedonale” che annulla e termina la tratta “Ciclopista e strada pedonale divise per categoria” che separava le due tipologie di utenti fino a quel punto.
Secondo i GLRLV la corretta soluzione sarebbe quella di creare una superficie separata (eventualmente rialzata) come nel viale alberato che da Locarno va verso la passerella. In questo modo i pendolari potranno spostarsi con più semplicità nei comuni del Locarnese rendendo sempre più attrattiva la mobilità “lenta” e sostenibile. E perché no, eliminare da questa “superficie separata” le belle luci a led in cornice metallica poste sulla pavimentazione, che in caso di pioggia o umidità rendono il passaggio in bicicletta altamente pericoloso.
Complimenti quindi per la nuova passerella, che speriamo spinga sempre più verso la mobilità lenta, e speriamo che possa essere sistemata per garantirne la massima fruibilità in piena sicurezza.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!