Avere 60 anni e sentirsi giovanissimi

L'hotel La Perla taglia il traguardo in perfetta salute: registrando nel 2025 un +8% alla voce pernottamenti e lanciando per il 2026 il suo ristorante aperto anche alla clientela esterna.
L'hotel La Perla taglia il traguardo in perfetta salute: registrando nel 2025 un +8% alla voce pernottamenti e lanciando per il 2026 il suo ristorante aperto anche alla clientela esterna.
ASCONA - Un 2025 eccellente, con un +8% a livello di pernottamenti. È con questo risultato che l'hotel La Perla di Ascona negli scorsi giorni ha festeggiato il traguardo dei suoi primi 60 anni di vita.
Obiettivi ambiziosi – Il direttore Christian Witzig, in occasione dell'aperitivo di fine stagione col personale, ha sottolineato: «Abbiamo iniziato bene la stagione con il rinnovo della sala ristorante e il restyling delle camere delle nostre due ville. L'obiettivo per il 2026 sarà quello di intensificare l'apertura al pubblico esterno del nostro ristorante. Abbiamo alzato notevolmente la qualità della nostra cucina e il riscontro della clientela è ottimo».
«Vogliamo diventare un punto di riferimento anche per i locarnesi» – Lo chef Cesare Marazzi proprio nella cucina dell'albergo asconese insegue il sogno di ottenere una stella verde Michelin. «Vogliamo farci conoscere anche dalla popolazione del Locarnese, non solo dai turisti – spiega lo chef –. E diventare un punto di riferimento con prezzi abbordabili, un ristorante easy, simile al bistrot, casual. Il 27% di coperti in più registrato quest'anno ci fa capire che siamo sulla buona strada. D'altra parte sarebbe un peccato non sfruttare una terrazza e un rooftop come quelli che abbiamo».
Clientela aziendale – Loredana Chiriloi, responsabile della reception e braccio destro di Witzig, aggiunge: «La nostra intenzione è di insistere anche con gli eventi aziendali. Ripartiremo con il calendario delle manifestazioni sul rooftop. Abbiamo 60 camere di tipologie diverse, siamo in grado di ospitare turisti, come facciamo da oltre mezzo secolo, così come dipendenti di qualsiasi azienda. L'idea è di fare in modo che la gente da noi trovi un'atmosfera tranquilla, serena, cordiale».
Una lunga storia di successo – L'hotel La Perla venne costruito nel 1965 dal dottor Fritz Speck, cavalcando il boom del turismo nel Locarnese. Nel 1972 venne acquistato dall'albergatore Peter Witzig che lo portò avanti fino al 2007. È in quel momento che al timone de La Perla subentra il figlio Christian. «Stiamo valutando ogni dettaglio per migliorare ancora di più – fa notare proprio Christian Witzig –. Ricordiamoci che il nostro albergo dà lavoro complessivamente a una ventina di persone e ha un ruolo importante per l'economia del territorio».
Destagionalizzazione in corso – E come si pone l'hotel La Perla di fronte alla cosiddetta destagionalizzazione tanto cara a Ticino Turismo? «A novembre terremo aperto un ristretto numero di camere. Saremo aperti anche a inizio dicembre. Poi ci rivedremo a primavera. Gradualmente cercheremo di allinearci alla strategia di Ticino 365».
Un pensiero speciale – Christian Witzig conclude con uno spazio dedicato alle emozioni. «C'è un personaggio che oltre a mio padre Peter, 88enne oggi ancora in ottima salute, vorrei ricordare in questo preciso momento. Si tratta di Ersilio De Paoli: pensate che entrò a fare parte del nostro staff giovanissimo e se ne andò solo con la pensione. Era come se facesse parte dell'inventario. Faceva il cameriere, amava il suo lavoro. I clienti lo adoravano. È deceduto cinque anni fa, ma rimane ancora nei nostri cuori. Oltre al nostro magnifico personale ringrazio infine l'amico Claudio Esposito che dagli Stati Uniti mi dà sempre sostegno e consigli utilissimi».





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!