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Le serie preferite dalla redazione di tio.ch in questo 2021

Ne abbiamo scelta una testa, un'impresa molto poco facile in un'annata davvero creativa e piena di sorprese
Le serie preferite dalla redazione di tio.ch in questo 2021
Netflix/Disney
Le serie preferite dalla redazione di tio.ch in questo 2021
Ne abbiamo scelta una testa, un'impresa molto poco facile in un'annata davvero creativa e piena di sorprese
LUGANO - Si chiude l'anno ed è tempo di tirare un po' le fila, in questo caso di quello che ci siamo guardati sulle piattaforme streaming più popolari. Così, dopo il pezzo sui nostri film di Natale e quello sui nostri videogiochi...

LUGANO - Si chiude l'anno ed è tempo di tirare un po' le fila, in questo caso di quello che ci siamo guardati sulle piattaforme streaming più popolari.

Così, dopo il pezzo sui nostri film di Natale e quello sui nostri videogiochi preferiti, è tempo di parlare proprio di serie tv. Anche qui, a pronunciarsi su un'annata televisiva comunque di buona qualità e con alcune sorprese incredibili, è la parte della redazione che cura la sezione People. Qui di seguito le serie che più ci hanno fatto ridere, piangere (e stringere i denti) in questo 2021. E se non le avete viste... siete sempre in tempo per recuperare.

Chiara Gallè, “The Midnight Gospel”, Netflix

Clancy è uno spacecaster e il suo scopo è capire la vita. Per questo viaggia nel multiverso e atterra su mondi che sono prossimi alla loro fine, dove intervista i più disparati personaggi, da animali destinati alla macellazione al presidente degli Stati Uniti. I temi vanno dalla meditazione alla morte. È una mini-serie, ma non per questo va guardata tutta d'un colpo. Al contrario, va seguita con calma proprio perché l'idea della serie in sé è che per capire è necessario fermarsi a guardare.

Alessandra Ferrara Biondo, “Grace e Frankie”, Netflix 

In realtà sono usciti solo quattro episodi della stagione conclusiva della serie che vede Jane Fonda tra le protagoniste, insieme a Lily Tomlin. Ma chi lo dice che due arzille signore, che nella serie hanno da tempo superato i 70 anni, non possano strappare una risata? C'è chi si rivede nei modi di fare, e chi contempla il proprio futuro, tra figli, mariti ed ex mariti pronti a rovinare tutti i momenti di relax. Ma a unire l'improbabile coppia resta sempre l'amicizia. In attesa del finale di stagione a breve.

Robert Krcmar: “Squid Game”, Netflix

Seppur ormai in molti ne abbiano piene le scatole, Squid Game non può non essere citata. D'altronde la serie diretta da Hwang Dong-hyuk è diventata un vero e proprio fenomeno internazionale, conquistando record su record. Se siete ancora tra i pochi a non averla vista, concedetele una chance: tra intrighi, emozioni e giochi d’infanzia, di certo non ci si annoia.

Fabio Caironi: “Il metodo Kominsky”, Netflix

Quest'anno è uscita l'ultima stagione (di tre) di questa serie commedia che ha messo d'accordo critica e pubblico. Un prodotto che ha tutto: un grande cast, un'ottima sceneggiatura e una produzione ineccepibile (merito di Chuck Lorre, sì quello di "The Big Bang Theory"). Una serie che diverte e commuove, che solletica il cervello ma che penetra nel cuore.

Filippo Zanoli: “Hawkeye”, Disney +

Ammetto di essere stato in dubbio fino all'ultimo secondo ma fra il fenomenale cartoon “Arcane” (Netflix) e questo “Hawkeye” alla fine ha vinto la minisaga dell'avenger più bistrattato di tutti. Ambientato in una New York natalizia da cartolina è una commedia action che riporta i supereroi con i piedi per terra, e le mani sporche nella mondanità criminale della Grande Mela. Aiuta e convince un cast in straforma con un Jeremy Renner impagabile e un'azzeccatissima apprendista Occhio di falco (Hailee Stanfield) di cui sentiremo ancora parlare.

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