Lo annuncia la stessa casa produttrice Rockstar Games: «Abbiamo bisogno di tempo extra».
LOS ANGELES - La casa produttrice Rockstar Games ha posticipato l'uscita di “Grand Theft Auto VI” al 26 maggio 2026.
Una mossa largamente attesa, vista l'incertezza relativa a una finestra di uscita nell'anno in corso, ma che comunque non mancherà di lasciare l'amaro in bocca ai fan più sfegatati.
In un comunicato l'azienda dichiara: «Siamo molto dispiaciuti che questa data sia più tardiva di quanto vi aspettaste. L’interesse e l’entusiasmo intorno a un nuovo Grand Theft Auto sono stati davvero travolgenti per tutto il nostro team. Vi ringraziamo per il sostegno e la pazienza mentre lavoriamo per completare il gioco».
E ancora: «L’obiettivo è sempre stato quello di superare le vostre aspettative, e “Grand Theft Auto VI” non fa eccezione. Speriamo comprendiate che ci serve questo tempo extra per garantire la qualità che vi aspettate e che meritate».
Se gli estimatori del simulatore di criminalità targato Rockstar dovranno farsene una ragione chi, probabilmente, trarrà il maggiore beneficio da questo slittamento sarà Nintendo. L'azienda di “Super Mario”, infatti, si appresta a uscire con la sua Switch 2 (e giochi assortiti) entro la fine di questo 2025. Il Natale videogiocoso, quindi, sarà prerogativa dell'azienda giapponese.
Ma non solo. È probabile, infatti, che siano molte le aziende che faranno il possibile per pubblicare i propri titoli di peso entro la fine dell'anno (solitamente la finestra più gettonata è quella di ottobre-novembre) o, al massimo, entro la fine del primo trimestre del 2026.
Come mai tutta questa fretta? Il motivo è semplice: “GTA VI” è un concorrente troppo forte e ha già dimostrato di essere in grado di fagocitare l'attenzione, le discussioni (online e non) ma anche il tempo di gioco. Insomma, è poco probabile che da maggio fino alla fine dell'anno si parlerà/giocherà ad altro.
“GTA V”, ad oggi, è il videogioco - anzi, il prodotto culturale - che ha incassato di più in assoluto con un astronomico totale stimato attorno agli 8,5 miliardi di dollari. Il suo seguito, quindi, non può che essere uno dei giochi più attesi di sempre.