Cerca e trova immobili
STATI UNITI

I Kiss cedono i diritti, e incassano

Per il loro catalogo musicale avrebbero ricevuto 300 milioni di dollari
IMAGO
Fonte Ats ans
I Kiss cedono i diritti, e incassano
Per il loro catalogo musicale avrebbero ricevuto 300 milioni di dollari
NEW YORK - Un'altra band storica vende il proprio catalogo musicale, si tratta dei Kiss. Secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa statunitensi Bloomberg e Associated Press, il gruppo musicale rock statunitense ha ceduto i diritti della propri...

NEW YORK - Un'altra band storica vende il proprio catalogo musicale, si tratta dei Kiss. Secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa statunitensi Bloomberg e Associated Press, il gruppo musicale rock statunitense ha ceduto i diritti della propria musica, i loro avatar e look espressivi a Pophouse Entertainment, la società di investimenti musicali svedese che ha anche lavorato al concerto con gli avatar degli Abba.

La cifra esatta dell'accordo non è stata rivelata, ma secondo indiscrezioni supera i 300 milioni di dollari (oltre 270 milioni di franchi).

La notizia della vendita arriva quattro mesi dopo che la band formata nel 1973 dal bassista Gene Simmons e del chitarrista Paul Stanley aveva annunciato un concerto con avatar simile a quello degli Abba. La versione digitale dell'ultimo concerto dei Kiss a New York al Madison Square, che ha chiuso il tour End of the Road, dovrebbe arrivare nel 2027. Tra i progetti futuri ci sono anche un film biografico, un documentario e un'esperienza sui Kiss.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE