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Dal MondoCOMO: Bossi può dire “Mi pulisco il c… con il tricolore”

19.12.01 - 16:39
Per questa frase era stato condannato dal Giudice Monocratico di Cantù a un anno e 4 mesi per vilipendio alla bandiera nazionale
COMO: Bossi può dire “Mi pulisco il c… con il tricolore”
Per questa frase era stato condannato dal Giudice Monocratico di Cantù a un anno e 4 mesi per vilipendio alla bandiera nazionale
CABIATE –Umberto Bossi può dire senza problemi “Mi pulisco il culo con il Tricolore”. Lo ha deciso a maggioranza la Giunta per le Autorizzazioni a Procedere della camera dei Deputati prendendo in esame la frase pronunciata dal leader del carroccio durante un comizio che tenne tempo fa a Cabiate e per questo condannato in primo grado a un anno e quattro mesi per vilipendio alla bandiera nazionale, dal Giudice Monocratico di Cantù Nicoletta Cremona. Secondo la Giunta quella frase rientra a pieno titolo nell’esercizio delle funzioni parlamentari protette dall’articolo 68 della Costituzione Italiana. Bossi, ora, grazie a questo pronunciamento, ha la concreta possibilità di essere salvato dal Parlamento proprio alla vigilia del processo d'appello che avrebbe dovuto svolgersi nel gennaio del 2002 a Milano. La storia della frase incriminata è piuttosto lunga: l'attuale Ministro del Governo Berlusconi, infatti, a Cabiate il 25 luglio 1997 aveva partecipato alla serata conclusiva della festa della Lega Lombarda. Un appuntamento che si svolgeva proprio negli stessi giorni in cui era in corso il dibattito parlamentare sulla proposta di Legge di rendere obbligatoria sugli edifici pubblici l'esposizione della bandiera italiana unitamente a quella dell'Unione Europea. E il palco di Cabiate, per un'infelice coincidenza per i leghisti, era vicino ad una scuola statale, dove era stato issato il tricolore. A Bossi parve una provocazione. E disse: "Quando vedo il tricolore m'incazzo. Il tricolore lo uso soltanto per pulirmi il culo".

di Bob Decker

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