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BRASILE

La richiesta di Bolsonaro: «Fatemi scontare la pena a casa»

L'ex presidente brasiliano è stato condannato a 27 anni e tre mesi per il tentato golpe del 2022. La difesa: «È malato, rischia la vita in carcere».
Getty images
Fonte ats ans
La richiesta di Bolsonaro: «Fatemi scontare la pena a casa»
L'ex presidente brasiliano è stato condannato a 27 anni e tre mesi per il tentato golpe del 2022. La difesa: «È malato, rischia la vita in carcere».

BRASILIA - La difesa dell'ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro (2019-2022) ha presentato alla Corte suprema una nuova richiesta per consentirgli di continuare a scontare ai domiciliari la condanna a 27 anni e tre mesi per il tentato golpe del 2022.

Lo rende noto il sito del quotidiano Folha de São Paulo, precisando che nell'istanza, indirizzata al giudice Alexandre de Moraes, i legali parlano esplicitamente di «rischio alla vita» e allegano un dossier con esami e certificati medici che descrivono un quadro «profondamente debilitato» dell'ex presidente.

Bolsonaro, 70 anni, è ai domiciliari dal 4 agosto scorso, ma la misura potrebbe cambiare già la prossima settimana, quando scadrà il termine per l'ultimo ricorso contro la sentenza. Dopo, Moraes potrà disporre il trasferimento in un penitenziario, probabilmente nel carcere della Papuda, a Brasilia, dove un recente rapporto della Difesa pubblica ha evidenziato sovraffollamento e condizioni critiche per i detenuti anziani.

Nella petizione, i difensori elencano una serie di patologie cardiologiche, polmonari, gastrointestinali, neurologiche e oncologiche, oltre alle crisi di singhiozzo e agli episodi di mancanza di aria che avrebbero portato Bolsonaro in ospedale tre volte dall'inizio della detenzione domiciliare.

Secondo i medici, la ricorrenza dei disturbi richiede monitoraggio costante e possibilità di ricovero immediato, condizioni che «il sistema penitenziario non può garantire».

La difesa cita come precedente il caso dell'ex presidente Fernando Collor, autorizzato da Moraes a scontare la pena a casa per motivi di salute.

Intanto, l'ansia per l'esito del processo e l'imminente decisione del giudice Moraes avrebbe aggravato il quadro clinico di Bolsonaro, che negli ultimi giorni - riferiscono persone a lui vicine - avrebbe avuto crisi più frequenti e una forte riduzione dell'appetito.

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