Bocciata la mozione di sfiducia contro von der Leyen

A presentarla è stata un parlamentare rumeno, i voti contrari sono stati 360
STRASBURGO - L'Eurocamera ha bocciato la mozione di sfiducia contro la Commissione Ue, guidata dalla presidente Ursula von der Leyen con 360 voti contrari, 175 sì, e 18 astenuti.
Al voto hanno partecipato 553 eurodeputati. Per passare, la mozione, presentata dal conservatore rumeno Gheorghe Piperea, avrebbe dovuto incassare 360 voti a favore e i due terzi dei voti espressi.
In pochi mesi la cosiddetta maggioranza Ursula ha perso 10 voti al Parlamento europeo, passando dai 370 consensi, incassati quando la Commissione si insediò alla fine dell'anno scorso, agli attuali 360. Di fatto esattamente la metà dei 720 eurodeputati di cui è composta l'Eurocamera, secondo quanto emerge dalla semplice conta dei numeri con cui la plenaria di Strasburgo ha bocciato la mozione di sfiducia.
La seconda Commissione guidata dalla leader popolare tedesca, ottenne il 27 novembre 370 voti favorevoli, 282 contrari e 36 astensioni. All'epoca votarono quindi 688 eurodeputati. Oggi invece, appunto 360 voti a suo favore, in 175 hanno votato per le sue dimissioni e 18 astenuti, con una partecipazione molto ridotta: solo 553 hanno espresso il loro voto.




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