«Siamo sorpresi che gli europei dicano che dovremmo aprire le frontiere ai siriani di Aleppo quando lo stiamo facendo da cinque anni»
BRUXELLES - L'ambasciatore turco presso l'Ue Selim Yenel boccia il piano della presidenza olandese del consiglio Ue per accogliere 250mila profughi siriani dalla Turchia in cambio di 'frontiere sigillate'. "Non è accettabile", afferma in un'intervista al Guardian.
Secondo Yenel il piano non è fattibile e il diplomatico mette in guardia rispetto ad un nuovo "tsunami" di profughi siriani a causa degli attacchi ad Aleppo.
Di fronte al pressing Ue affinché Ankara apra le frontiere meridionali ai 70mila siriani in fuga dai combattimenti intorno ad Aleppo, e a quello di chiudere le rotte occidentali e settentrionali verso l'Unione, Ankara non manca inoltre di evidenziare una certa ipocrisia europea. «Siamo sorpresi che gli europei dicano che dovremmo aprire le frontiere ai siriani di Aleppo quando lo stiamo facendo da cinque anni», dice Yenel.