Guinness lavora a una birra verde

Lanciato un programma di agricoltura rigenerativa. «L'ambizione è produrre una bevanda dal gusto delizioso»
Anche gli alcolici vogliono essere green. Diageo, multinazionale britannica che possiede il marchio Guinness, ha lanciato un progetto pilota di agricoltura rigenerativa. Così, la birra nota per il suo colore rubino scuro diventa verde.
«Il programma inizierà con almeno 40 aziende agricole tra la semina primaverile e invernale dell'orzo». Il cereale è l'ingrediente star della Guinness, che insieme ad acqua, luppolo e lievito, dà un gusto decisamente amarognolo alla bevanda. Il progetto che verrà lanciato quest'anno fa parte del piano di sostenibilità ad azione decennale di Diageo Europe, azienda leader nel settore degli alcolici che punta a raggiungere le zero emissioni nette di carbonio nelle operazioni dirette e ridurre quelle indirette del 50% entro il 2030.
In un comunicato diramato oggi, l'azienda spiega che vuole migliorare la salute del suolo, rafforzare la biodiversità, ridurre l'uso di fertilizzanti sintetici, migliorare la qualità dell’acqua e dei mezzi di sussistenza degli agricoltori. «L'ambizione è che l'orzo coltivato venga utilizzato per produrre una Guinness dal gusto delizioso».




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