Cerca e trova immobili
SPAGNA

McDonald's dona 129 tonnellate di cibo

«Vogliamo contribuire il più possibile per aiutare le persone che ne hanno più bisogno in questi tempi difficili»
Keystone
Fonte ats ans
McDonald's dona 129 tonnellate di cibo
«Vogliamo contribuire il più possibile per aiutare le persone che ne hanno più bisogno in questi tempi difficili»
MADRID - McDonald's ha donato 128,9 tonnellate di cibo in Spagna, dopo l'allarme lanciato dalla Federazione spagnola delle Banche Alimentari (Fesbal) e di altri enti di beneficenza, tra cui la Caritas, con l'obiettivo di affrontare la mancanza di cib...

MADRID - McDonald's ha donato 128,9 tonnellate di cibo in Spagna, dopo l'allarme lanciato dalla Federazione spagnola delle Banche Alimentari (Fesbal) e di altri enti di beneficenza, tra cui la Caritas, con l'obiettivo di affrontare la mancanza di cibo causata dalla Covid-19. Secondo McDonald's, tra le quasi 129 tonnellate donate vi sono prodotti lattiero-caseari, succhi di frutta e prodotti freschi come frutta e verdura.

Il direttore generale di McDonald's Spagna, John Alves, ha sottolineato che «ora più che mai» l'azienda deve «mettere in pratica» la sua «missione come marchio ed essere vicina alla società». «McDonald's è una società di persone al servizio della gente, e questa premessa è al centro di tutto ciò che facciamo».

Alves ha spiegato che il sistema McDonald's sta, «sia a livello globale che locale, affrontando l'emergenza sanitaria». «Vogliamo contribuire il più possibile per aiutare le persone che ne hanno più bisogno in questi tempi difficili», ha aggiunto.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE