Melissa, la Giamaica trema: «Il più potente uragano da 170 anni»

Violento e, per giunta, lento: rischia di devastare l'isola con un effetto "rullo compressore"
KINGSTON - La Giamaica sta vivendo ore di snervante attesa, vedendo all'orizzonte l'arrivo dell'uragano Melissa e facendo i conti con la sua lentezza. La perturbazione, che porta con sé venti fino a 280 chilometri orari ed è classificata nella categoria 5 (la più alta nel sistema di rilevamento), si sposta a una velocità di meno di quattro chilometri orari e ha già provocato la morte di sette persone.
Gli esperti avvisano: la lentezza potrebbe essere un fattore aggravante per quello che viene già considerato il peggior uragano degli ultimi 170 anni. Talmente devastante da oscurare la fama oscura di Katrina, che pure devastò New Orleans. I meteorologi mettono in guardia dal possibile effetto "rullo compressore" causato dall'effetto combinato di forti venti e piogge torrenziali, che andrebbero a insistere sulle singole aree per un lasso di tempo drammaticamente lungo.
Siamo ancora nel campo delle previsioni, ma si stima che in tre giorni Melissa potrebbe scaricare 1000 litri d'acqua per metro quadrato, con raffiche superiori ai 300 chilometri orari e un innalzamento del livello del mare di 4-5 metri. Il primo ministro Andrew Holness ha invitato la popolazione a evacuare le aree più a rischio, tenendo contro che «nessuna infrastruttura in questa regione può resistere a un uragano di categoria 5».
L'impatto con la terraferma è atteso nelle prossime ore. Sono 1,5 milioni le persone potenzialmente coinvolte, comprese le 600mila per le quali è stata ordinata l'evacuazione a Cuba.




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