Accusati di stregoneria, vengono uccisi

Sei persone accusate di stregoneria sono state uccise da una milizia giovanile in Burundi.
Sei persone accusate di stregoneria sono state uccise da una milizia giovanile in Burundi.
GITEGA - Sei persone accusate di stregoneria dalla loro comunità in Burundi sono morte ieri bruciate vive, lapidate o picchiate da una milizia locale nella provincia di Bujumbura: lo hanno riferito un responsabile locale e alcuni testimoni, che hanno puntato il dito contro gli Imbonerakure.
Questo nome designa i membri del movimento giovanile del partito di governo, definito milizia dall'ONU e dalle organizzazioni per la difesa dei diritti umani.
«Lunedì pomeriggio (ieri), un gruppo di giovani Imbonerakure si è introdotto nelle (case) di una decina di persone accusate di stregoneria. In seguito si sono gettati su di loro», ha detto il responsabile amministrativo della collina di Gasarara, a circa 10 chilometri da Bujumbura.
«Sei persone sono state uccise, due delle quali arse vive, mentre gli altri sono stati uccisi a colpi di manganello o lapidati con grosse pietre lanciate sulle loro teste. È stato orribile, una barbarie senza nome», ha aggiunto.
Due testimoni hanno confermato l'autenticità di video che circolano sulle reti sociali identificando gli Imbonerakure.
Diverse organizzazioni per la difesa dei diritti umani, tra cui Human Rights Watch (HRW), hanno accusato in passato gli Imbonerakure di aver ucciso e torturato decine di persone soprattutto durante il governo del precedente presidente, Pierre Nkurunziza.
#Burundi: Six personnes accusées de sorcellerie ont été tuées, certaines brûlées vives, le 30 juin 2025, à #Gasarara, commune de Nyabiraba, province de Bujumbura, par des habitants. Une septième victime est hospitalisée.
— LE JOURNAL.AFRICA (@lejournalafrica) July 2, 2025
La police a arrêté seize suspects impliqués dans ces… pic.twitter.com/ZNgRS9l4RK





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